Un grande successo personale ha ottenuto la scrittrice Dacia Maraini nella presentazione a San Francisco del suo ultimo libro ‘La Seduzione dell’Altrove’.
“Ho sempre avuto la passione dei viaggi e, credetemi, viaggiare è una parte essenziale nella vita di una persona e nel suo sviluppo artistico”, ha detto la scrittrice.Il libro, come fa intuire il titolo, è basato sul fascino di conoscere mondi e culture lontani.
“Il viaggio è anche dolore – ha spiegato la Maraini – il dolore di lasciare qualcuno che si ama. Ma i dolori si superano se si è veramente innamorati dell’ignoto”.
L’incontro con la Maraini si è svolto all’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco, diretto da Amelia Carpenito Antonucci.
La Seduzione dell’altrove
Sono articoli ma anche racconti questi itinerari di viaggio. Ci portano dall’Africa nera delle savane, ma anche delle baraccopoli offuscate dai fumi della diossina, all’Europa dei vecchi e recenti Stati, all’Oriente che distrugge le sue radici, ai ricchi campus degli Stati Uniti, alle città del Sudamerica che conservano memorie di un passato prezioso. Ci offrono acute analisi di società e culture fi ltrate talora dalle opinioni e dalle parole di scrittori che sanno fare conoscere l’anima del luogo al di là della maschera offerta al turista. L’esotismo, luogo evocato “che si carezza nella fantasia con i sensi abbagliati e un sottile godimento che tocca le viscere” è anche l’altra faccia dell’odio e della paura per il diverso, dice l’autrice, che del viaggiare ha fatto un destino, allenata dalla più tenera infanzia a girare il mondo coniugando libertà e ragione. Il suo costante spostarsi da un paese all’altro le ha permesso così di annotare confl itti, aspirazioni e sogni a volte crudeli, nuove forme di spiritualità, nuove fi losofi e di vita, nuovi progetti, di confrontare situazioni e problemi indagando i rapporti tra i paesi più lontani e quelli più vicini, illuminandoli di luce nuova, nei loro pregi e nei loro vizi.
Dacia Maraini è autrice di romanzi, racconti, poesie, opere teatrali, narrazioni autobiografiche e saggi, editi da Rizzoli e tradotti in venti paesi. Nel 1990 ha vinto il Premio Campiello con La lunga vita di Marianna Ucrìa e nel 1999 il Premio Strega con Buio. Scrive sul “Corriere della Sera”.
Ho quasi terminato la lettura di LA SEDUZIONE DELL’ALTROVE. E’ amabile come Dacia. Io la adoro. Ho anche partecipato alla presentazione del suo romanzo IL TRENO DELL’ULTIMA NOTTE – che ho letto e apprezzato molto – e ho avuto modo di parlarle. E’ stato emozionante.
bene Annamaria!
Allora a lettura ultimata ci parlerai de “La seduzione dell’altrove”?
Ti aspettiamo! Buona lettura