Gary Shteyngart, Storia d’amore vera e supertriste Guanda (€ 18,00).
Quello che è considerato uno dei migliori scrittori americani under 40 (è nato nel 1972) nel suo ultimo libro crea un plot irresistibile: un futuro prossimo venturo nel quale l’America è in ginocchio in preda ad una crisi economica e sociale e irreversibile.
Unico business è l’eternità, ovvero l’offerta della estensione illimitata della vita. Tutta l’economia ruota attorno a questo affare che procaccia ricchezze colossali.
Lenny – il protagonista del libro – ha il compito di procacciare i clienti per la sua società che è una delle maggiori nella vendita di questa eternità. Eppure è un pesce fuor d’acqua, visto che è totalmente disomogeneo ai valori dominanti.
Nel suo appartamento alla periferia di New York conserva ad esempio i libri, mentre gli altri ‘umani’ considerano oramai la carta stampata desueta e comunicano tra di loro attraverso gli ‘apparat’, minuscoli computer perfezionatissimi.
Il suo capo, Joshie Goldman, è un settantenne che sembra suo fratello ed è bello come il sole. Lenny invece arranca, indeciso e problematico. Ma soprattutto crede nell’amore: un sentimento che in quel tipo di società non è certo merce spendibile.
E l’amore arriva: si chiama Eunice Park, figlia di un podologo coreano. In un’infuocata notte di passione nella Città Eterna gli ha rivoltato l’anima, oltre ad insegnargli a lavarsi i denti correttamente e a chiamarlo, con qualche ragione, “faccia da sfigato”.
Al suo rientro a New York, alle prese con un lavoro che non ama e con un conto in banca sempre più in rosso, Lenny si aggrappa al pensiero di Eunice: la ragazza minuta, determinata, chattante e provocante deve diventare – pensa Lenny – sua per sempre: perchè quella è la vera eternità.
Nel diario che comincia a scrivere, il ragazzo con ‘la faccia sfigata’ racconterà la sua storia d’amore, passo dopo passo, tra felicità e delusione, tristezza e allegria.
Grazie all’amore, Lenny è in grado di smontare pezzo per pezzo il mondo mercantile che lo circonda, dare l’assalto al settantenne senza età, distinguersi sempre di più dal resto degli umani diventati oramai totalmente analfabeti, in un crescendo di ironia e di tenerezza.
Insomma, Gary-Lenny, figlio di immigrati ebrei russi, lancia la sua sfida all’impero: sarà l’amore – come sempre – a salvare il mondo.
Nuova distopia, ok. Non è forse troppo facile e dal retrogusto melico?
Sarà un bel fim in futuro, forse.
comunque il titolo è “storia d’amore vera e SUPERTRISTE”
Grazie Francesca per la segnalazione! E’ stato un ‘refuso’…