Mario Desiati, Ternitti

E’ in libreria l’ultimo romanzo di Mario Desiati“Ternitti”, Mondadori 2011 (euro18,50). Il libro, appena uscito, già si preannuncia un successo editoriale. Desiati, infatti, direttore editoriale della Fandango libri, è  con “Ternitti”  nella rosa dei finalisti al premio Strega 2011 presentato dal critico letterario Alberto Asor Rosa e dallo scrittore e giornalista Paolo Di Stefano. 

Anche in in questo romanzo Desiati mette in primo piano un tema di forte impegno civile: l’emigrazione dei salentini, ma anche dei cosiddetti ‘terroni’ che, tra gli anni Sessanta-Settanta, emigrarono in Svizzera per lavorare nelle fabbriche di eternit, ignari del male che avrebbe provocato loro l’amianto.

“Ogni giorno si tornava più feriti di prima, con un graffio di bestia, un graffio che nessuno vedeva: era del ternitti, il solco sulla carne che mostra la membrana delle viscere”.
Da Ternitti, di Mario Desiati

 

La trama
È il 1975. Mimì Orlando è costretta a lasciare i suoi scogli, l’odore di salsedine, la Puglia per la Svizzera, dove il padre lavorerà nella grande fabbrica che produce lu Ternitti: l’Eternit, l’amianto, promessa di ricchezza per migliaia di emigranti ignari delle esalazioni destinate a ucciderli. In Svizzera tra la quindicenne Mimì e il diciottenne Ippazio, solitario e sfuggente compaesano anche lui operaio di ternitti, sboccia una passione segreta. Anni ’90. Mimì è di nuovo in Puglia. Sola. Con una determinazione e un orgoglio che fanno di lei una donna eccezionale, coraggiosa e selvatica. Ha una fi glia adolescente, Arianna, poco più giovane di lei. Ma accanto a loro non ci sono uomini, per Arianna non c’è un padre. Mimì vive con feroce innocenza le esperienze della vita, si riprende giorno dopo giorno la giovinezza che non ha mai potuto vivere, con le sue inquietudini e le sue paure che la portano a rifugiarsi sotto un letto per ascoltare gli antenati. Ternitti nel dialetto significa anche tetto, e su un tetto, finalmente a contatto col cielo, Mimì saprà riscattare un paese, una terra e forse anche un amore.

__________

Mario Desiati è nato nel 1977. E’ originario di Martina Franca, vive a Roma.
Ha esordito con Neppure quando è notte (peQuod, 2003). Il suo secondo romanzo Vita precaria e amore eterno (Mondadori 2006) ha vinto il premio per l’impegno civile Paolo Volponi. Nel 2008 è uscito Il paese delle spose civili (Mondadori, premio Mondello 2009), seguito dal reportage Foto di classe (Laterza 2009).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *