La scrittrice statunitense Lilian Jackson Braun, autrice di gialli di grande successo con il ciclo “Il gatto che”, è morta sabato sera in una casa di riposo di Landrum, nel South Carolina (Usa), all’età di 97 anni.Tutti i suoi libri sono stati pubblicati in Italia nella collana Il Giallo Mondadori, tra cui spiccano “Il gatto che faceva la spia”, “Il gatto che amava Brahms”, “Il gatto che leggeva Shakespeare” e “Il gatto che parlava coi fantasmi”.
Autrice di 31 libri, 29 compongono la serie “The Cat Who”, che raccontano le vicende del protagonista, il reporter James Merlin Mackintosh Qwilleran (Qwill per gli amici) e dei suoi gatti siamesi, il maschio Kao Ko-Kung (abbreviato Koko) e la femmina di nome Yum Yum.
Il titolo del ciclo è dovuto al fatto che nel racconto è spesso l’intuito di Koko a trovare alla fine la soluzione di ogni caso, annusando e grattando dove serve per far scoprire a Qwilleran il mistero.
I primi tre libri del ciclo (“Il gatto che leggeva alla rovescia”, “Il gatto che mangiava i mobili” e “Il gatto che accendeva il registratore”) sono stati pubblicati fra il 1966 e il 1968 ed hanno riscosso un buon successo di pubblico. Poi la scrittrice ha lasciato passare 18 anni prima di riprendere in mano le avventure di Qwill e Koko e solo nel 1986 è stato pubblicato “Il gatto che vedeva rosso”.
Dopo il successo di questo libro Braun, ormai in pensione, ha iniziato a scrivere praticamente un libro all’anno della fortunata serie “Il gatto che”, l’ultimo dei quali è uscito nel 2008 con il titolo “The Cat Who Smelled Smoke” (è in attesa di essere tradotto in italiano).
Ma i suoi libri si trovano ancora