Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino
Fiorella D’Errico vive e lavora a Roma. Sin da giovanissima ha scritto poesie, che conservava in quaderni, sul mondo e su se stessa. Poi la vita l’ha distolta da questo difficile e insieme splendido esercizio, e la voce interiore ha taciuto, per molti anni. Da qualche tempo ha ripreso, spinta da una necessità ineludibile: la poesia è per lei un modo di capire, un porsi incessanti domande, e – a tratti – tentare qualche risposta.
*
Se non dormi, scrivi.
O prega: il corpo si piega nello stesso modo.
Ti alzi, lasci il letto – riprendi i nodi che trascini
normalmente al ventre.
Hai paura. Anche stanotte.
*
Non c’è nulla di vero nello spessore dei muri
nelle volute di fumo dai volti.
E se spoglio il letto tenendo le pieghe
sento ancora le ombre.
Un ventre di battaglia questo giorno, eppure
mischio te ai resti delle cose. E tu mi guardi, dalla parete
tornano le prime voci: le infilo con cura nei cassetti
dove dormono sereni i ricordi.
Ora avremo pietà di noi, contando i morti.
[da “Lettere dal ventre”]
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Fiorella D’Errico. Le sue poesie, tutte inedite su carta e presenti in vari blog letterari – fra cui VDBD Viadellebelledonne, Blanc de ta nuque, Neobar, La Stanza di Nightingale – sono organizzate in tre raccolte: la più recente (e ancora incompleta) è “La fatica del metallo”. Ha un sito personale (www.fiorelladerrico.blogspot.com) e gestisce un luogo virtuale dove condivide la poesia con altri autori: www.fiorelladerrico.wordpress.com
Ringrazio la cortese ospitalità di Luigia Sorrentino per questa significativa pubblicazione.
sono bellissime, Fiorella. Non ci sono parole in più, nè parole sbagliate; come si dice: quando la poesia ci (TI) abita profondamente. un abbraccio, Blumy
p.s. ah, vado a cercare che cosa hai pubblicato, credo di aver bisogno di un tuo libro, nella mia libreria.
Sono molto contento, Fiorella, di trovarti in questo luogo coi tuoi inediti davvero notevoli. molti, molti complimenti.
sebastiano