Festivaletteratura 2011
a cura di Luigia Sorrentino
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Festivaletteratura di Mantova 2011, (dal 7 all’11 settembre) INEDITA ENERGIA, Omaggio ad Attilio Bertolucci, sabato 10 settembre alle 11:00, Palazzo Ducale – Cortile della Cavallerizza, (€ 4,50).
Bernardo Bertolucci e Giuseppe Bertolucci con Corrado Augias e Neri Marcorè.
“Ho fatto il poeta per raccontare la vita, le emozioni di ogni vita”. Attilio Bertolucci è stato uno dei massimi poeti italiani del Novecento. Amico di Vittorio Sereni e Pier Paolo Pasolini, traduttore soprattutto dall’inglese, di Bertolucci va ricordata anche l’intensa attività di promozione culturale svolta in ambito editoriale e attraverso la collaborazione con varie riviste. Tra queste, in particolare, la direzione de ‘Il Gatto Selvatico’, la rivista di eni voluta da Enrico Mattei, che grazie a Bertolucci poté contare sulla collaborazione di molti intellettuali italiani tra cui Bassani, Calvino, Gadda, Sciascia, Soldati.
In occasione del centenario della nascita del poeta parmense, alla presenza dei figli Bernardo e Giuseppe, entrambi registi e sceneggiatori, a Festivaletteratura viene presentato un volume che raccoglie gli scritti d’arte di Attilio Bertolucci pubblicati su ‘Il Gatto Selvatico’ e dedicati ai principali protagonisti e movimenti, dai maestri del passato fino alle avanguardie del Novecento.
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Giuseppe Bertolucci, nasce a Parma nel 1947, figlio del poeta Attilio e fratello minore del regista Bernardo. Con quest’ultimo, collabora in qualità di aiuto per “Strategia del ragno” nel 1970 e, poco dopo, debutta dietro la macchina da presa con il mediometraggio “I poveri muoiono prima” del 1971. Nel 1977 realizza il suo primo lungometraggio cinematografico: “Berlinguer, ti voglio bene”, trasposizione filmica dello spettacolo di Roberto Benigni incentrato sul personaggio di Cioni Mario. Nel ’79, Bertolucci firma con “Oggetti smarriti” una pellicola di assoluta originalità nell’ambito del nostro panorama cinematografico. Dopo un film-inchiesta commissionato dal PCI, “Panni sporchi” del 1980, segue nel 1984 “Segreti segreti “, scritto assieme a Vincenzo Cerami e interpretato da Lina Sastri, Giulia Boschi e Stefania Sandrelli. Dopo “TuttoBenigni dal vivo” del 1986, seguono diversi film tra i quali “Il dolce rumore della vita” e “L’amore probabilmente” con Sonia Bergamasco, Rosalinda Celentano e Fabrizio Gifuni. Del 2006 è “Pasolini, prossimo nostro”.
Bibliografia sintetica
“Cose da dire”, Garzanti, 2011
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Bernardo Bertolucci figlio del celebre poeta e critico letterario Attilio Bertolucci.
Bernardo nasce nel 1941 nei dintorni di Parma, a pochi chilometri dalla tenuta dove abitò Giuseppe Verdi. Trascorre la sua infanzia in campagna e a quindici anni, con una cinepresa 16 mm, realizza i suoi primi cortometraggi, “La teleferica” e “Morte di un maiale”. Nel frattempo si trasferisce a Roma con la famiglia, si iscrive alla Facoltà di Lettere Moderne e si dedica alla poesia. Nel 1962, vince il Premio Viareggio Opera Prima per il libro in versi “In cerca del mistero. Nello stesso anno, Bertolucci abbandona l’università per lavorare come assistente alla regia in “Accattone”. Nel 1964 realizza “Prima della rivoluzione” e più tardi collabora con Sergio Leone alla sceneggiatura di “C’era una volta il West”. Dopo “Partner”, con “La strategia del ragno”, inizia la sua straordinaria collaborazione con il mago della fotografia Vittorio Storaro. Agli inizi degli anni Settanta e Bertolucci, anche grazie a “Il conformista”, guadagna la fama internazionale, nonché la prima nomination all’Oscar per la migliore sceneggiatura. Nel 1972 è la volta di “Ultimo tango a Parigi”, pellicola che scatena la censura e viene ritirata dalle sale cinematografiche. Mandata al rogo con una sentenza della Cassazione, sopravvive grazie a una sola copia depositata in cineteca, grazie all’intervento del Presidente della Repubblica. Nel 1976, Bertolucci realizza il kolossal “Novecento” e più tardi il suo più clamoroso successo, “L’ultimo imperatore”, che ottiene 9 premi Oscar, 9 David di Donatello e 4 Nastri d’Argento. Dopo “Il tè nel deserto” e “Il piccolo Budda”, Bertolucci torna a girare in Italia con “Io ballo da sola”. Nel 2003 gira “The Dreamers” e successivamente riceve i riconoscimenti del Leone d’oro alla carriera al Festival di Venezia nel 2007 e nel 2011 la Palma d’oro onoraria di Cannes. “La mia magnifica ossessione” è il libro che, nelle sue parole: «non sapevo di aver scritto».
Bibliografia sintetica
“La mia magnifica ossessione. Scritti, ricordi, interventi (1962-2009)”, a cura di Fabio Fancione e Piero Spilla, Garzanti, 2011
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Giuseppe Bertolucci, nasce a Parma nel 1947, figlio del poeta Attilio e fratello minore del regista Bernardo. Con quest’ultimo, collabora in qualità di aiuto per “Strategia del ragno” nel 1970 e, poco dopo, debutta dietro la macchina da presa con il mediometraggio “I poveri muoiono prima” del 1971. Nel 1977 realizza il suo primo lungometraggio cinematografico: “Berlinguer, ti voglio bene”, trasposizione filmica dello spettacolo di Roberto Benigni incentrato sul personaggio di Cioni Mario. Nel ’79, Bertolucci firma con “Oggetti smarriti” una pellicola di assoluta originalità nell’ambito del nostro panorama cinematografico. Dopo un film-inchiesta commissionato dal PCI, “Panni sporchi” del 1980, segue nel 1984 “Segreti segreti “, scritto assieme a Vincenzo Cerami e interpretato da Lina Sastri, Giulia Boschi e Stefania Sandrelli. Dopo “TuttoBenigni dal vivo” del 1986, seguono diversi film tra i quali “Il dolce rumore della vita” e “L’amore probabilmente” con Sonia Bergamasco, Rosalinda Celentano e Fabrizio Gifuni. Del 2006 è “Pasolini, prossimo nostro”.
Bibliografia sintetica
“Cose da dire”, Garzanti, 2011
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Corrado Augias, nato a Roma nel 1935, è giornalista, scrittore e conduttore televisivo. Ha trascorso molti anni all’estero, Parigi prima, poi New York, da dove è stato corrispondente del settimanale “L’Espresso” e del quotidiano “La Repubblica”. Attualmente risiede a Roma. È stato inviato speciale per “L’Espresso”, “Panorama” e “La Repubblica”, quotidiano al quale attualmente collabora. Nel corso della sua attività televisiva ha ideato e condotto programmi di grande rilievo anche culturale, tra i quali la serie di “Telefono giallo” e il programma di “Libri Babele”. Conduce “Le Storie” su Rai Tre. Ha pubblicato una trilogia narrativa nella quale, sotto specie di spy story affidate a un protagonista unico (un fratello immaginario del dannunziano Andrea Sperelli), si racconta la storia italiana in anni fondamentali anche per la nostra vita, quelli che vanno dal 1911 (impresa di Libia) al 1921 (vigilia del fascismo). I tre titoli sono: “Quel treno da Vienna”, “Il fazzoletto azzurro”, “L’Ultima Primavera”. Tra i suoi libri anche “Giornali e spie”, nel quale ricostruisce un’appassionante vicenda di spionaggio realmente avvenuta nel 1917, orchestrata dai servizi segreti del Kaiser al fine di far uscire prematuramente l’Italia dalla guerra. La sua attività di giallista è proseguita con “Telefono giallo. Sette delitti quasi perfetti”, “Una ragazza per la notte” e “Quella mattina di luglio”. Risale invece al 1998 un saggio-racconto sulla vita dell’artista livornese Amedeo Modigliani intitolato “Il viaggiatore alato”. La sua serie di racconti sulle città – “I segreti di Parigi” (1996), “I segreti di New York” (2000), “I segreti di Londra” (2003), “I segreti di Roma” (2005) -, tutti editi da Mondadori, ha avuto numerose ristampe e traduzioni. Frutto della collaborazione con Mauro Pesce, docente di Storia del Cristianesimo all’Università di Bologna, è “Inchiesta su Gesù: chi era l’uomo che ha cambiato il mondo” ( 2006) impostato come un dialogo tra i due coautori che mettono così in luce i molteplici aspetti del personaggio Gesù. Ha pubblicato per Mondadori “Leggere. Perché i libri ci rendono migliori, più allegri, più liberi” ( 2007), in cui attraverso una fitta serie di argomentazioni dimostra l’utilità della lettura. Con Vito Mancuso ha pubblicato “Disputa su Dio e dintorni” (2009).
Bibliografia sintetica
“Quel treno da Vienna”, Rizzoli, 1981 (2009)
“Cuore e piacere”, Fabbri, 1983
“Giornali e spie. Faccendieri internazionali, giornalisti corrotti e societa segrete nell’Italia della grande guerra”, Mondadori, 1983 (Rizzoli, 1994)
“Il fazzoletto azzurro”, Rizzoli, 1983 (Mondadori, 2006)
“L’ultima primavera”, Rizzoli, 1985 (Mondadori, 2007)
“Telefono giallo. Sette delitti quasi perfetti”, Mondadori, 1989 (1991)
“Una ragazza per la notte”, Rizzoli, 1992 (1994)
“Teatro”, Sipario, 1992
“Una manciata di fango”, Rizzoli, 1993
“Quella mattina di luglio”, Rizzoli, 1995 (Mondadori, 2005)
“I segreti di Parigi. Luoghi, storie e personaggi di una capitale”, Mondadori, 1996 (2009)
“Il viaggiatore alato. Vita breve e ribelle di Amedeo Modigliani”, Mondadori, 1998
“Modigliani, l’ultimo romantico”, Mondadori, 1999 (2008)
“I segreti di New York. Storie, luoghi e personaggi di una metropoli”, Mondadori, 2000 (2007)
“I segreti di Londra. Storie, luoghi e personaggi di una capitale”, Mondadori, 2003 (Mondolibri, 2006)
“I segreti di Roma. Storie, luoghi e personaggi di una capitale”, Mondadori, 2005 (2007)
“Inchiesta su Gesù. Chi era l’uomo che ha cambiato il mondo”, con Mauro Pesce, Mondadori, 2006 (2008)
“Leggere. Perché i libri ci rendono migliori, più allegri e più liberi”, Mondadori, 2007 (2008)
“Le fiamme e la ragione. Giordano Bruno, Campo de’ Fiori, 17 febbraio 1600”, Promo Music Books, 2008 (Mondadori, 2010)
“Inchiesta sul cristianesimo. Come si costruisce una religione”, con Remo Cacitti, Mondadori, 2008 (2010)
“Il sangue e il potere. Processo a Giulio Cesare, Tiberio e Nerone”, con Vladimiro Polchi, Einaudi, 2008
“Disputa su Dio e dintorni”, con Vito Mancuso, Milano, Mondadori, 2009 (2010)
“I segreti del Vaticano. Storie, luoghi, personaggi di un potere millenario”, Mondadori, 2010
“Pensare la televisione”, con Marco Alloni, ADV Advertsing Company, 2010
“Raccontare Chopin”, con Giuseppe Modugno, Promo Music, 2011
“Processo a Cavour”, con Giorgio Ruffolo, Promo Music, 2011
Sito ufficiale: http://www.corradoaugias.net/
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Neri Marcorè, marchigiano classe 1966, è uno degli attori e caratteristi italiani più apprezzati dell’ultimo decennio. Dopo essersi stabilito a Bologna e aver conseguito il diploma di interprete parlamentare in inglese e tedesco presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Carlo Bo, si è avvicinato giovanissimo al mondo dello spettacolo. Le sue prime apparizioni televisive risalgono al 1988, sotto la guida di Corrado a “La Corrida”. Nel 1990 ha partecipato al varietà di Gigi Sabani “Stasera mi butto”. Contemporaneamente ha collaborato con Raffaella Carrà in “Ricomincio da due”. Nel 1993 lavora come doppiatore per varie società e porta avanti la carriera teatrale con quella televisiva e radiofonica. Al 1997 risale la fortunata collaborazione con Serena Dandini, Corrado Guzzanti e Sabina Guzzanti nel varietà satirico “Pippo Chennedy Show”. Il sodalizio continua nel 2001 e Marcorè è tra i protagonisti de “L’ottavo Nano”, in onda su Raidue. In questa occasione veste i panni di uno stralunato Alberto Angela e del politico Maurizio Gasparri, imitazioni che lo consacrano definitivamente al grande pubblico. Dal 2002 al 2004 lavora con la Gialappa’s band a “Mai dire domenica”. Attualmente conduce su RaiTre il book-game “Per un pugno di libri” in compagnia di Piero Dorfles e collabora con la Dandini nel programma “Parla con me”. Al cinema è stato diretto a più riprese da Pupi Avati, recitando in “Il cuore altrove” (2003), “La seconda notte di nozze” (2005), e nel recente “Gli amici del bar Margherita” (2009).
Bibliografia sintetica
“Amo”, con Serena Dandini, a cura di Alessandro Rossi, Rizzoli, 2006
“Miss Bell. Un dipinto di Giovanni Boldini nel museo delle raccolte Frugone di Genova”, a cura di Maria Flora Giubilei e Simonetta Maione, con illustrazioni di Lucia Scuderi, Maschietto, 2007
“Tutti pazzi per Neri. Da Angela e Zapatero. Un dizionario comico”, a cura di Alessandro Rossi, Rizzoli, 2007
Sito ufficiale: www.nerimarcore.it