Unanimemente promosso dalla critica americana, il romanzo “Madeleine dorme” di Sarah Bynum (Transeuropa Edizioni 2011) arriva finalmente anche in Italia. Un debutto, quello della casa editrice nella narrativa straniera, che al tempo stesso rappresenta anche una conferma: la qualità innanzi tutto.
“Madeleine is sleeping” venne pubblicato per la prima volta nel 2004 dall’editore statunitense Harcourt, fermamente convinto dell’assoluta originalità del testo ciò nonostante assolutamente inconsapevole di quello che di lì a poco sarebbe successo. E accadde che “The New Yorker” inserì l’autrice esordiente Sarah Shun-lien Bynum – americana di origini cinesi – nei 20 migliori scrittori di fiction under 40, inoltre accadde che autori tipo Jonathan Franzen, Michael Cunningham, Marilynne Robinson e ZZ Packer salutarono quell’esordio come uno dei più felici della letteratura americana degli ultimi vent’anni.
Adesso, a distanza di sette anni e dopo il successo delle edizioni inglese, tedesca, francese e prossimamente spagnola, il meraviglioso mondo di Madeleine incontra i lettori italiani. Transeuropa inaugura la Serie straniera della sua collana ammiraglia, Narratori delle riserve diretta dall’editore Giulio Milani, proprio con Madeleine dorme (traduzione di Elvira Grassi e Leonardo Giovanni Luccone). Molto più che una sfida, un ulteriore passo verso quel cammino consapevole la cui unica bussola resta la qualità letteraria dell’offerta (prossimi titoli Le assetate di Bernard Quiriny, Fuga in blu di Jakuta Alikavazovic).
“Madeleine dorme” è un romanzo bellissimo, ambientato verso fine XIX Secolo in un paesino della campagna francese. Una ragazza dorme un sonno impenetrabile. Sogna, e i suoi sogni sono popolati da personaggi stravaganti. Tra le dichiarate influenze dell’autrice Kafka, Freud, Esopo, Borges, Cortazar, Barthes, Ludwig Bemelmans ma anche Italo Calvino. Scrivendo di personaggi onirici e circensi, ma carichi di significati e richiami storico-letterari, l’autrice rivela l’enciclopedica gamma di riferimenti a cui ha fatto ricorso: esiti altissimi e soluzioni brillanti. Un libro assolutamente da non perdere, che farà parlare molto per il suo coraggio e la sua originalità.