La casa editrice Adelphi ha in preparazione per Natale 2011 una raccolta dei libri di James Hillman, lo psicanalista e filosofo statunitense morto il 27 ottobre scorso a 85 a anni a Thompson, in Connecticut.
”Anche se era in preparazione da tempo – raccontano dall’Adelphi che ha pubblicato una decina dei suoi libri – questa sorta di strenna, curata da Paolo Pampaloni e Marco Ariani, offrirà al lettore italiano una chiave in più per comprendere la profondità e la complessità del pensiero di Hillmann”.
Nato nel 1926 ad Atlantic City, Hillman era malato da tempo, ma ha respinto le cure più invasive pur di conservare la sua lucidità e libertà di giudizio.
Psicologo analista di formazione junghiana, nel 1970, arrivando alla direzione della ‘Spring Pubblications’, avviò una revisione del pensiero di Jung in particolare per quanto riguarda la teoria degli ‘archetipi’.
Hillman portò l’analisi fuori da un rapporto a due medicalizzato concentrandosi invece su ”due nuovi centri dinamici”: l’anima e l’archetipo. Di Hillman in Italia sono stati pubblicati numerosi libri e non solo di Adelphi: tra questi, ‘Il suicidio e l’anima’ del 2010, ‘Saggio su Pan’ del 1982, ‘Re-visione psicologia’ del 1992, ‘L’anima del mondo’ del 2004 (Bur con Silvia Ronchey).
Apprendo la notizia con estremo interesse. Si tratta di inediti o riedizioni di opere?
Grazie, Antonello Bellanca
gentile Antonello,
si tratta di riedizioni, certamente, avendo l’Adelphi pubblicato ben diciannove opere di Hillman tradotte da Adriana Bottini.