Fandango Libri presenta ‘THE PARIS REVIEW, INTERVISTE  Volume III’ dove compaiono interviste a scrittori vari.

“Le interviste più belle agli scrittori sono quelle pubblicate dalla Paris Review.”
Paolo Giordano

“Sul serio folgoranti.”
Antonio D’Orrico, Sette

Leggete un solo libro? Che sia questo.
Antonio Debenedetti, Corriere della sera 

Da quando è stata fondata, nel 1953, The Paris Review ha avuto il merito di restituire all’attenzione dei lettori appassionanti conversazioni, dal valore letterario inestimabile, realizzate con le più grandi voci del nostro secolo: brevi scatti folgoranti che li ritraggono nella loro quotidianità, conversazioni a metà tra una lezione filosofica e le chiacchiere da bar su metodo, scrittura e tradizione, piccoli flash su tic e manie che ricorrono durante la stesura di quelle opere che li hanno resi celebri.

Dall’arditissima domanda di Salman Rushdie che si chiede se la letteratura non debba farsi provocatoria, ai commenti elettrizzanti di Joyce Carol Oates sulla propria prolifica produzione, The Paris Review racchiude un campionario vastissimo di pensieri, racconti, aneddoti di autori dallo straordinario valore.

Come ha fatto Simenon a scrivere sei libri in un anno? Cosa ha influenzato Ellison per il suo Uomo invisibile? Nelle pagine di questo volume di interviste della Paris Review scrittori del calibro di Georges Simenon, Evelyn Waugh, Harold Pinter, John Cheever, Joyce Carol Oates, Raymond Carver, Ted Hughes, Martin Amis, Salman Rushdie, Norman Mailer si mettono a nudo come non hanno mai fatto prima, svelando con candore e profondità i lati più nascosti della loro misteriosa arte di scrivere.

In più di mezzo secolo di attività, The Paris Review ha pubblicato gli scritti più famosi, dai primi racconti di Philip Roth e Jack Kerouac, (nella foto), alle opere di Gabriel Garcìa Màrquez e di Alice Munro, fino ai romanzi di rottura di Edward Jones e David Foster Wallace.

http://www.theparisreview.org/

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