Sarà Massimo Cacciari a presiedere la Giuria dei letterati della 50esima edizione del Premio Campiello. Ad annunciarlo il Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, Andrea Tomat : “in occasione di questo importante anniversario abbiamo voluto affidare la guida della Giuria ad una illustre personalità veneziana. Il Premio Campiello, oltre ad essere nato a Venezia, è infatti profondamente legato alla città. Massimo Cacciari grazie al suo indiscutibile spessore culturale aggiungerà ulteriore prestigio e significato a questa edizione”.
“Quella che ci apprestiamo a celebrare è un’edizione importante e – aggiunge Tomat – sarà l’occasione per
ricostruire attraverso i suoi protagonisti una parte importante della recente storia della narrativa italiana. Molte saranno le novità. Abbiamo appena rinnovato il Comitato di Gestione, che per i prossimi due anni sarà guidato da Piero Luxardo, coadiuvato da altri tre imprenditori veneti, che hanno molti progetti ed iniziative dedicate a questa importante ricorrenza.
Per il Premio Campiello il futuro è la vera scommessa. Vogliamo rafforzarlo ulteriormente, valorizzandone i punti di forza, sempre attenti all’obiettivo principale: contribuire alla promozione della nostra cultura, scoprire nuovi talenti e premiare le eccellenze della nostra letteratura”. E Cacciari ha ringraziato Tomat e Confindustria Veneto per la nomina:” da molti anni, in passato anche nella mia veste di Sindaco di
Venezia, seguo il crescere costante del prestigio, dell’autorevolezza della manifestazione. L’importanza degli autori premiati ne è primissimo testimone”.
Il prossimo 25 maggio, la Giuria dei Letterati si riunirà a Padova per selezionare i cinque romanzi finalisti del Campiello e per annunciare il nome del vincitore dell’Opera Prima. Tra le novità di questa 50esima edizione c’è l’ingresso di Paola Italia, docente di Filologia e Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Siena, tra i componenti della Giuria dei Letterati. “Una Giuria – commenta il Presidente del
Comitato di Gestione, Piero Luxardo – con una visione pluralista, che sarà capace, oltre che di analizzare le
caratteristiche tecniche e letterarie dei romanzi in concorso, anche di cogliere ed interpretare le novità, il valore e l’originalità delle opere da proporre ai lettori”.