Alda Merini, salvate le pareti sulle quali la poetessa scriveva…

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Saranno “staccate” a partire dalla metà di gennaio 2012 e successivamente collocate presso lo spazio comunale “Casa Merini” in via Magolfa a Milano, le pareti-quaderno dell’appartamento abitato fino alla morte dalla poetessa Alda Merini, scomparsa il 1 novembre 2009. 

Gli intonaci, scritti e dipinti di suo pugno nell’appartamento dei Navigli, troveranno quindi casa in uno spazio pubblico, dove tutti potranno ammirarli nella loro forma originale. Il comune di Milano ha affidato il delicato compito allo studio Barbara Ferriani specializzato in questa tipologia d’intervento che ha già collaborato con l’amministrazione per importanti interventi di recupero.

In collaborazione con la Soprintendenza, i lavori di rimozione delle porzioni più significative delle pareti
dell’appartamento, quelle sulle quali la poetessa ha lasciato iscrizioni autografe, graffiti e autoritratti, partiranno tra pochi giorni. L’incarico prevede anche il successivo trasporto delle pareti in via Magolfa dove tutti potranno leggerli e ammirarli nella loro originale consistenza.

L’incarico prevede una spesa complessiva di 37.510 euro. Oggi sono iniziate le verifiche sulle tecniche di lavoro, per verificare su una piccola porzione di parete l’efficacia di una particolare tecnica a strappo, detta lo ‘stacco a massello’, con cui lo Studio vorrebbe operare.

1 pensiero su “Alda Merini, salvate le pareti sulle quali la poetessa scriveva…

  1. ‘Cara e indimenticabile Alda, il tuo canto ci accompagnerà ovunque’… F:B. 1’ novembre 2009. Rimpiago amica cara le nostre lunghe conversazioni telefoniche, quasi quotidiane per un lungo periodo. Ricordo la tua disperazione inconsolabile per la perdita ( in quel terribile ferragosto nelle acque dell’Adige dove cercò la morte) della nostra grande amica comune, poeta di razza, Mariella Mischi. Ricordo altresì il tuo grido forte sulla stampa nazionale nel 2004 a sostegno della poesia e del ‘Camaiore’, poiché il consumismo stava tentando di abbattere la poesia e i suoi più alti punti di riferimento. Ricordo infine l’anno 2000 quando a furor di ‘popolo’ (giuria popolare) vincesti il Premio Camaiore. Ti definisti Miss Italia della poesia quando tornasti da noi nel 2005 per ricevere il Premio Speciale alla carriera. Da noi, con l’amico (artista-fotografo) Grittini che ti accompagnava, non sei mai voluta mancare. La tua presenza, la tua stima, la tua amicizia, non sono mai venute meno negli anni, così come la tua grande poesia. Ti voglio bene amica cara, e come scrisse il nostro Presidente ‘il tuo canto ci accompagrerà ovunque’… Sempre! Rosanna Lupi segr. Premio Camaiore

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