E’ il poeta scozzese John Burnside il vincitore del TS Eliot Prize 2011. Il vincitore (fotografato a Edimburgo da Murdo Macleod) è stato proclamato l’altra sera durante una cerimonia a Londra, dove ha ricevuto un assegno di 15 mila sterline, da Valerie Eliot, la vedova del grande poeta Premio Nobel a cui è dedicato il premio britannico.
Burnside è stato premiato per la sua undicesima raccolta poetica, dal titolo “Black Cat Bone”, definita dalla giuria “un libro di grande bellezza, alimentato dall’amore, dai ricordi d’infanzia, da uno struggente desiderio umano e dalla solitudine”.
Burnside, già vincitore del Whitbread Poetry Prize, ha prevalso su gli altri concorrenti ancora in gara, Carol Ann Duffy, ‘poeta laureato’ del Regno Unito insignita quest’anno del Costa Award per la poesia, Sean O’Brien, vincitore con la sua prima raccolta nel 2008 sia del TS Eliot Prize che del Forward Prize, e David Harsent, anch’egli già vincitore del Forward Prize. Nell’autunno scorso l’Eliot Prize aveva fatto notizia per il ritiro dalla gara di due famosi poeti, Alice Oswald e John Kinsella, che avevano clamorosamente abbandonato la competizione per protesta contro lo sponsor, il fondo speculativo Aurum.
“La poesia dovrebbe mettere in discussione certe istituzioni, non incoraggiarle”, disse Oswald. Kinsella si definì “anarchico, pacifista e anticapitalista” e perciò trovò naturale anche lui fare a meno di un premio sostenuto con i soldi di un hedge fund della City di Londra.
Forse vi può far piacere ascoltare la lettura dell’autore di 5 poesie dalla raccolta premiata Black Cat Bone:
http://www.poetrybooks.co.uk/news/182/hear_john_burnside_reading_from_black_cat_bone/