Lunedì 23 gennaio, ore 19.00, Teatro Tor di Nona (Via degli Acquasparta 16, Roma)
Concita De Gregorio e Valerio Magrelli presentano “La confusione è precisa in amore” di Vittorio Lingiardi (nottetempo, 2012).
Alcuni sciocchi chiamano freddezza
Il precipizio che sovrasta la carezza.
(da: “La confusione è precisa in amore” di Vittorio Lingiardi.
IL LIBRO
Nelle poesie di Vittorio Lingiardi c’è sempre un “tu”. Un interlocutore reale – donna, uomo, bambino, madre – che, presente o assente, perduto o desiderato, è l’oggetto di una ricerca perseguita con lucidità e “accanimento”; la meta di un incontro che illumina “l’inverno dei destini”, il destinatario di un dialogo che cura la caducità. Poesie d’amore in versi scarni e taglienti, similitudini concrete, parole che ricuciono gli strappi del cuore e le fratture dell’esperienza.
La confusione è precisa in amore raccoglie e mostra al pubblico, per la prima volta, la produzione poetica e “privata” di un autore abituato a guardare con occhio attento gli altri, che qui abbandona la scienza “oggettiva” per una fulminea, intensa incursione in una insolita e affascinante dimensione soggettiva.
—
Vittorio Lingiardi (Milano, 1960) è psichiatra, psicoanalista e professore ordinario di Psicologia dinamica presso l’Università La Sapienza di Roma, dove dirige la Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica.