Elena Petrone

Tra la roccia e la polvere arida

Tra la roccia e la polvere arida
come spruzzi di sangue vermiglio,
improvvisi,
tre o quattro papaveri
a gridare alle pietre i colori,
a portare la primavera
dove più niente se l’aspettava.

Elena Petrone

La veggente di Medjugorje Mirjana Dragicevic Soldo al Palargine di Ponticelli di Napoli dove ha pregato con ventimila persone, Napoli 2 Febbraio 2012. ANSA/CESARE ABBATE

6 pensieri su “Elena Petrone

  1. Bravissima Elena, in questa poesia ho rivisto le foto dei miei papaveri. Ma questa poesia è più di una fotografia….lascia “sognare” e non solo “vedere”. Bellissima, evocativa!

  2. Ciao a tutti! Grazie dei vostri commenti. Sono molto sincera, mi emozionano come non mai. Forse perchè è la prima volta che le mie poesie escono veramente “da casa” da sole, e non sapevo che cosa e chi avrebbero incontrato.
    Il libro in cui sono contenute la maggior parte delle poesie è quello che vi ha indicato sopra Luigia.
    E per le nuove ho il progetto di un adiolibro con pezzi inediti di musica, che spero di realizzare al più presto.
    Vi abbraccio nella poesia
    Elena

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