Ieri, e poi la tua carezza
parla ancora al cuore
nel sentire inquieto dell’io
ed entra nelle cose dritta
senza preamboli né finzioni
e senza troppe parole.
Ieri, e poi il tuo sguardo
contiene l’impeto del dolore
con un silenzio infinito
per condurre ad ascoltarmi
su percorsi accidentati
dalle voragini verso il cielo.
Ieri, e poi ancora oltre.
Ieri e poi, di Rossella Luongo
Nella foto Madoka Sugai (foto Ansa)