La professoressa Simona Costa è il nuovo presidente della giuria del premio letterario Viareggio Repaci, dopo le dimissioni di Rosanna Bettarini, che rimarrà comunque tra i giurati. La designazione è avvenuta oggi: domani, salvo ripensamenti, sarà ufficializzata.
Nata a Genova e laureata a Firenze con Lanfranco Caretti, è professore ordinario di Letteratura italiana, all’università Roma Tre dove tiene la cattedra di letteratura italiana contemporanea.
Ha insegnato negli atenei di Sassari, Trieste, Macerata. Qui è stata anche Preside della Facoltà di Lettere e filosofia e coordinatrice della Cattedra leopardiana. Attualmente, secondo quanto riporta il sito ufficiale del premio, “è membro del Consiglio Universitario Nazionale”.
Nel suo profilo si legge: “Nell’ambito della sua ricerca fra Sette e Novecento ha curato l’edizione di tutte le commedie di Alfieri (Mursia, 1988-’90), di tutte le novelle di Pirandello (Mondadori, 1990-’98); ha pubblicato antologie e saggi sul Racconto italiano del Novecento e sulla Poesia italiana del Novecento (Mondadori, 1997 e 2000) insieme a studi e monografie su Alfieri autobiografico (Bulzon, 1983) e politico (Mondadori, 1996), su Tommaseo diarista (Risma, 1988), su d’Annunzio (Vallecchi, 1985, Sansoni, 1988, Gutenberg, 1991), e su autori contemporanei (Anna Banti, Giorgio Bassani, Leo Ferrero, Ennio Flaiano, Gianna Manzini, Elsa Morante, Giorgio Morselli, e altri).
Numerosi anche i suoi contributi sulla letteratura teatrale e sui rapporti fra letteratura e cinema”. Ma si è dedicata anche ai rapporti tra letteratura e mass-media.
Nella sua attività scientifica ha studiato anche l’opera di Gabriele d’Annunzio. Didatticamente, ha seguito percorsi tematici o evolutivi dei vari generi letterari (autobiografia, epistolografia, romanzo, novella ecc.).