Venerdì 25 maggio verrà selezionata la cinquina finalista del premio Campiello, che quest’anno compie 50 anni.
La cerimonia di selezione, presieduta dal filosofo Massimo Cacciari, si terrà all’università di Padova e sarà dedicata anche all’assegnazione del premio Campiello Opera Prima.
In attesa della serata conclusiva, tra giugno e luglio si terranno una serie di incontri con gli autori finalisti nelle località di Venezia, Castelfranco, Milano e, per la prima volta, Vicenza, Roma, Assisi, ed infine Punta Ala, Asiago e Cortina.
Appuntamento poi a Venezia venerdì 31 agosto con la premiazione dei cinque finalisti e sabato 1 settembre con la cerimonia finale che vedrà l’indicazione del vincitore da parte della giuria dei 300 lettori, al Gran Teatro la Fenice. Particolare attenzione verrà data anche quest’anno alle iniziative che il premio dedica alle nuove generazioni, con il Campiello Giovani.
Dopo la selezione dei cinque finalisti dello scorso 20 aprile a Verona il concorso, giunto alla diciassettesima edizione, proseguirà in estate con l’organizzazione di alcuni appuntamenti, in attesa dell’annuncio del vincitore che verrà scelto dalla giuria dei letterati in occasione della cerimonia conclusiva. “Quella di quest’anno sarà un’edizione all’insegna della sobrietà; ha dichiarato il presidente della fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto Andrea Tomat -. Il mutamento del panorama
socio-economico, in un momento così delicato per il nostro Paese, deve indurre tutti a riflettere, ma non bisogna rinunciare ad investire in cultura”. E per la prima volta il Premio Campiello sarà presente al Salone del Libro di Torino, domenica 13 maggio, con l’organizzazione di un convegno che
coinvolgerà alcuni vincitori della passate edizioni, a dibattere sul ruolo dei premi letterari in Italia e il loro contributo alla divulgazione della letteratura.