di Fabio Geda
a cura di Luigia Sorrentino
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Senza retorica
di Nadia Agustoni
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Un monologo forte e chiaro quello di Fabio Geda uscito nella collana “Inaudita Big” di Transeuropa Edizioni nel 2011. Parlare di ragazzi e di carcere minorile senza retorica non è facile e dare voce a un maestro che da trent’anni ha scelto di insegnare dove pochi vogliono stare è una scommessa. Il carcere minorile che Geda racconta è il Ferrante Aporti di Torino e il libro di 83 pagine è coadiuvato da un audio documentario di Matteo Bellizzi reperibile sul sito www.inaudita.it (password GEDA212 da digitare nella sezione Contenuti Extra). Geda ci consegna un taccuino di poche pagine dove l’ironia non è fine a se stessa o un modo di essere più bravi di altri e non serve a nascondere la tenerezza necessaria a svolgere un lavoro difficile. I ragazzi di questo carcere sono una realtà poco conosciuta e Mario, loro maestro, li segue come un fratello grande cui non sfugge di avere il ruolo un po’ da supplente, perché altri sono mancati. Questa umiltà lo aiuta a ricordare di essere all’interno di un’istituzione totale dove le regole non sono semplici e a lui tocca l’attenzione vigile, non del guardiano e forse nemmeno dell’educatore, ma di chi ascolta.
“Amo il lavoratore coscienzioso perché migliora la vita di tutti: la sua, la mia” (pag. 7) e queste parole nell’Italia di oggi sono uno schiaffo per tutti quelli che lavorano risparmiandosi, lasciando la fatica agli altri, o propinandoci qualche articolo di fede sugli/sulle escort di turno. E’ così che la storia d Mario e Chiara, diventati maestri perché vogliono fare bene quello che faranno ogni giorno per vivere, è anche la storia di quei ragazzi finiti in carcere (negli anni Ottanta erano ancora i figli del boom poi saranno i figli degli immigrati). Sono le loro difficoltà, dallo scrivere alle relazioni, che il loro maestro fronteggia in aula e sul campo di calcio. A noi viene ricordato che vivere è insieme fatica e buon senso e stare su un confine dove ogni incontro è apprendere a reinventare il proprio talento; qualunque esso sia.
La bellezza nonostante, Fabio Geda, Transeuropa edizioni 2011, euro 10.