Premio Calamandrei, “Nella scuola la poesia contro il terrore”

La scuola deve rispondere alla paura, alla violenza e alla strategia del ‘terrore’ con la cultura, con la bellezza e con la poesia. Non è potuto mancare il riferimento all’attentato alla scuola di Brindisi al Premio Poesia Pietro Calamandrei, il riconoscimento annuale per le scuole organizzato dall’omonimo Istituto romano, arrivato nel 2012 alla sua settima edizione. “E’ questa la nostra risposta alla violenza e alla paura di questi giorni” è l’appello dei presidi del Calamandrei Giuseppe Misiti, del Matteucci Michele De Gaetano e Gaetana Iacobone della scuola media Padre Pio di Sacrofano, che hanno aperto la manifestazione a cui hanno partecipato scuole medie e istituti superiori.

(Nella foto uno zaino davanti alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi dopo l’attentato in cui e’ morta una studentessa, Brindisi, 19 maggio 2012. Foto Ansa).

“La bellezza salverà il mondo” ha affermato, utilizzando una citazione dello scrittore russo Fedor Dostoevskij, l’organizzatrice dell’evento la professoressa Laura Menolascina che ha anche sottolineato come il Premio stia diventando sempre più internazionale con la partecipazione, per la prima volta quest’anno, di ragazzi della Slovacchia, Spagna, Turchia e del Portogallo.

In un’atmosfera piena di emozione si sono quindi alternati versi d’amore, di solitudine, di emarginazione, letti dai poeti Giuseppe Napolitano e Livia Rocco che, insieme a una giuria di docenti e giornalisti, hanno anche motivato il valore letterario, la maturità di espressione e l’originalità dei versi in concorso.

Da notare Elif Pehlivan, alunna turca della Boccioni vincitrice del terzo premio della scuola media con la poesia “La mia terra”. Al primo posto la poesia “Stella Marina” dell’alunna della scuola Boccioni Sara Di Cesare mentre al secondo si è classificato Andrea la Pegna (Boccioni) con “Sono piccolo”. Ad aggiudicarsi i primi tre posti della scuola superiore “Come tu mi vuoi” di Costanza Ghera del Liceo Lucrezio Caro, Matteo Cese del Calamandrei con “Condividi la tua sofferenza” e Chloe Baliva del Lucrezio Caro con “Tempo”.

All’evento ha partecipato l’assessore allo Sport, Turismo e Politiche giovanili della Provincia di Roma, Patrizia Prestipino, che ha sottolineato l’importanza di iniziative culturali come quella del Calamandrei e ha ricordato il ruolo “attivo” della Provincia nel sostenerle.

LINK PREMIO PIETRO CALAMANDREI

1 pensiero su “Premio Calamandrei, “Nella scuola la poesia contro il terrore”

  1. Credo utile la diffusione della poesia nella scuola, sia come conoscenza della poesia degli autori affermati (classici o contemporanei), sia come esperienza diretta con scrittura di poesie da parte degli studenti, intimistiche e/o relative ad eventi di cronaca o a temi proposti da far commentare in versi. Sarebbe certamente una esperienza utile a riflettere, a guardarsi dentro, a selezionare le parole, a valutare le differenze tra sinonimi, a consultare il dizionario, ecc; ma anche, per alcuni, ad approfondire il senso estetico, ecc.Far la conoscenza con gli Autori noti potrebbe anche servire ad avvicinarli ai personaggi carismatici, e ricavarne stimoli positivi…

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