E’ la scritta che a breve potrebbe comparire sul cartello autostradale che indica l’uscita nel Comune vesuviano.
Un’idea lanciata dal neo sindaco Gennaro Malinconico, intervenuto il 26 maggio 2012 alle 10:30 nell’aula Magna dell’Istituto Statale d’Arte Francesco Degni (Piazza Luigi Palomba, 6) alla cerimonia di premiazione della decima edizione del concorso per giovani incisori. Premio ideato e curato dall’associazione International Inner Wheel club Torre del Greco-Comuni vesuviani e riservato agli alunni del quinto anno della sezione incisioni allo scopo di sostenere e incoraggiare l’attività artistica e di artigianato del corallo e del cammeo.
«Il corallo è nella nostra storia, nella nostra vocazione. Martedì – ha spiegato Malinconico – incontrerò, perché verrà a farmi visita a palazzo Baronale, il massimo dirigente delle Autostrade Meridionali al quale chiederò che vi sia l’iscrizione “città del corallo” sul cartello che indica l’uscita di Torre del Greco, in entrambe le direzioni».
Una proposta finalizzata a rilanciare l’immagine del territorio, promuovere e valorizzare risorse e tradizioni oltre i confini locali. A cominciare dal corallo che ha reso Torre del Greco famosa nel mondo.
«La formazione – ha proseguito Malinconico – è importantissima, ma c’è bisogno di creare una produzione ad altissimo livello per crescere».
«Da dieci anni portiamo avanti questo premio – ha sottolineato la responsabile della Inner Wheel Dina Palomba Sorrentino (nella foto) – per sostenere i giovani dell’istituto d’arte e offrire loro un’opportunità. Ma serve il contributo anche delle istituzioni affinché quest’attività secolare non si estingua, un supporto alle iniziative e ai progetti della scuola».
«Questo istituto – ha sottolineato il dirigente scolastico Valentina Bia – incarna le vocazioni della città, l’arte dell’incisione, la lavorazione del corallo e del cammeo. Le opere sono state realizzate nel laboratorio di incisione e in collaborazione con quello di oreficeria. Sono oggetti di buon valore artistico e testimonianze dell’impegno dei ragazzi, coniugano creatività e capacità manuale. Sono grata alle socie dell’Inner Wheel per la sensibilità e la disponibilità mostrate nei confronti dei nostri allievi».
Quattro le coppe e le borse di studio assegnate dalla giuria presieduta dall’incisore Franco Battiloro.
Il primo premio è andato a Nunzio Natalini, secondo classificato Raffaele Ruggiero, terza Manica lovine; premio speciale a Giorgio Formicola.
«Il nostro compito – ha aggiunto Caterina Ascione, storica d’arte – è dare ai ragazzi la consapevolezza della tradizione e l’entusiasmo per affrontare il rinnovamento del mercato».
Antonella Losapio (Il mattino – 27 maggio 2012)
Ce ne fossero ancora e ancora di questi segnali.
Gli istituti d’arte, i licei artistici sono luoghi da amare e proteggere, scuole dove si può far bottega nel termine alto, quello rinascimentale, eppure stanno soccombendo sotto l’attacco del “tecnicismo generalizzato”. Ben venga allora il riconoscimento agli orafi presenti e futuri della “Città del corallo”, anzi, venga subito.