Nello scaffale: Vivian Lamarque
a cura di Luigia Sorrentino
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Vivian Lamarque con la raccolta di tutte le sue poesie ‘Poesie, 1972-2002’, pubblicata nel 2002 negli Oscar Mondadori, ha venduto, fino ad oggi, circa 16 mila copie. Una cifra record per un libro di poesie. E questo, vi assicuro, fa piacere dirlo. Evidentemente non solo la narrativa sbanca, ma anche la poesia, se è di qualità, se raggiunge il suo scopo più profondo, e cioè quello di arrivare a toccare le corde del lettore. Vivian Lamarque – incontrata da Luigia Sorrentino al Festival Internazionale di Roma ‘Letterature’ 2012 – in questo riesce benissimo. La sua è una voce inconfondibile, caratterizzata dalla lievità, dalla grazia, ne abbiamo prova ormai da quarant’anni.
Video-intervista di Luigia Sorrentino
(Montaggio di Luigia Sorrentino)
[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/06/lamarque_12062012.mp4[/flv]
Volevo sognare il postino
Volevo sognare il postino
con una lettera in mano
invece ho sognato il postino
senza una mano
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Le sue ali infantili
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Le sue ali infantili
spiccano ogni volta felici il volo
incontro a chi spara
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Vivian Lamarque è nata a Tesero (Trento) il 19 aprile 1946. Dall’età di nove mesi vive a Milano, dove ha insegnato per anni in vari istituti e anche agli stranieri.
Tra le sue pubblicazioni:Teresino (Soc. di poesia & Guanda, 1981, Premio Viareggio Opera Prima), Il signore d’oro (Crocetti, 1986 e 1997), Poesie dando dando del lei (Garzanti, 1989), Il signore degli spaventati (Pegaso, 1992, prefazione di Giovanni Giudici, Premio Montale), Una quieta polvere (Mondadori, 1996, vari premi tra cui il Pen Club). Ha pubblicato anche una quindicina di libri di fiabe, ottenendo tra gli altri il Premio Rodari (1997) e il Premio Andersen (2000). Ha tradotto: Valéry, Baudelaire, Prévert, La Fontaine, Céline, Grimm, Wilde. Su “Sette” ha tenuto la rubrica settimanale “Gentilmente”, raccolta poi in volume da Rizzoli (Gentilmente, 1998). Collabora al Corriere della Sera.
Questa Persona e’ incantevole, veramente sentirla parlare e vederla sorridere, cosi gentile, cosi’ consapevole, eppure cosi’ lieve, tocca il mio cuore e mi emoziona. sa tutto eppure mantiene una grandissima dolcezza. grazie di averci regalato questo frammento di incontro g
Grazie Gabriella,
lei ha proprio compreso. Vivian Lamarque è una persona particolarissima, raramente concede interviste, ma proprio perché è molto discreta, timidissima. Eppure la sua poesia sradica le montagne e le porta a te, a te che leggi.
mi sono interessata a vivian lamarque con il progetto “Adotta l’autore”. sono rimasta molto colpita dalle sue poesie; sentire questa sua breve intervista mi ha emozionato, soprattutto per le “intensa semplicità” delle sue parole…non so riuscirò a farla amare ai miei alunni(IV elementare), però l’occasione non va sprecata e retoricamente credo chedobbiamo educare/insegnare le emozioni ai nostri ragazzi… non sarà facile! bisogna soltanto crederci!!
grazie!