Il 16 agosto del 1972 furono ritrovate poco distante dalla spiaggia di Riace, in provincia di Reggio Calabria, due statue bronzee, probabilmente di provenienza greca, in eccezionale stato di conservazione – databili al V secolo a. C. – e conosciuti in tutto il mondo come i Bronzi di Riace.
Le statue sono considerate capolavori scultorei tra i più significativi del ciclo ellenico. Esse sono la testimonianza diretta dei grandi maestri scultori che operarono nel mondo greco classico. Le ipotesi sulla provenienza e sugli artisti delle statue sono numerose, ma non vi sono ancora elementi che permettano di attribuire con certezza le opere ad uno specifico scultore.
Qui sotto il servizio-video di Luigia Sorrentino.
[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/08/sorrentino-bronzi-di-riace.mp4[/flv]
Per ricordare l’importante rinvenimento, il 24 agosto 2012 a Reggio Calabria nel Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso e alla vigilia del loro rientro nel Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia – dal quale i bronzi erano usciti nel 2009 e che è stato completamente ristrutturato – il Centro Internazionale Scrittori della Calabria e il Premio Mondiale di Poesia Nosside terranno la conferenza “I 40 anni dei Bronzi di Riace. La seconda vita di un suggestivo viaggio nel cuore della storia”. (Qui sotto la foto del ritrovamento, del 1972).
Interverranno: la Dott.ssa Simonetta Bonomi, Soprintendente ai Beni Archeologici della Calabria, il prof. Massimiliano Ferrara, Direttore Generale dell’ Assessorato Cultura della Regione Calabria, il dott. Eduardo Lamberti Castronuovo, Assessore Cultura e Legalità della Provincia Di Reggio Calabria, il prof. Vincenzo Panuccio, Presidente dell’Associazione Amici del Museo di Reggio Calabria, Francesco Alì, del Comitato per la Tutela e la Valorizzazione dei Bronzi di Riace e del Museo reggino.