Alle scuderie del Quirinale Johannes Vermeer

Anticipazione

Le Scuderie del Quirinale apriranno a settembre con l’attesissima mostra “Vermeer. Il secolo d’oro dell’arte olandese”, per la prima volta in Italia dal 27 settembre 2012 al 20 gennaio 2013 una rassegna su Johannes Vermeer.

Una mostra complessa già nella sua realizzazione, infatti delle 37 opere di Johannes Vermeer conosciute nel mondo, nessuna appartiene ad una collezione Italia e solo 26 dei suoi capolavori possono essere movimentati. Otto saranno i Vermeer presenti nell’esposizione delle Scuderie del Quirinale, dalle donne “ideali” alla celebre Stradina, affiancati da cinquanta capolavori degli artisti suoi contemporanei, icone della pittura olandese del secolo d’oro, tutti accomunati da una particolare abilità per le diverse tecniche di rappresentazione della luce su materiali e superfici differenti.

Il visitatore potrà non solo avvicinare il genio artistico di Vermeer, ma anche capire come l’opera del maestro si rapporti con gli artisti olandesi: ad esempio, gli interni di Vermeer spesso rimaneggiati nelle decorazioni e pieni oggetti non citati nell’inventario dei beni presenti nella casa in cui viveva, sono frutto d’invenzione o presi in prestito da altri, e dipinti sulla tela in uno spoglio sottotetto. Artista raffinatissimo e dotato di una straordinari memoria visiva, Vermeer era sempre ben attento sulla produzione dei suoi contemporanei olandesi, molti dei quali rappresentati in mostra. Saranno infatti esposte le opere degli artisti coevi tra i massimi protagonisti dell’arte di genere del secolo d’oro olandese: Carl Fabritius e Nicolas Maes, pionieri degli effetti sperimentali e naturalistici attinenti alla luce e allo spazio, Gerard ter Borch, osservatore insolitamente empatico di giovane donne come lo stesso Vermeer, Pieter de Hooch, tra i più celebri pittori dell’epoca. E ancora Gerard Dou, il maestro del chiaroscuro applicato alle scene notturne ” a lume di candela” Gabriel Metsu, Frans van Miers e Jacob Ochtervelt.

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