Nello scaffale, George Dyson
a cura di Luigia Sorrentino
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“Pur essendo impossibile prevedere dove vada l’universo digitale, è tuttavia possibile capire il modo in cui ebbe inizio.”
George Dyson
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E’ in uscita La cattedrale di Turing Codice edizioni di George Dyson. L’autore nel suo ultimo libro racconta la storia avventurosa e umana delle menti brillanti che diedero vita all’universo digitale, e del loro capostipite: Alan Turing.
Per l’occasione George Dyson è in Italia dal 27 e fino al 29 ottobre e presenterà il libro in anteprima alla stampa e al pubblico al Festival della scienza di Genova, domenica 28 ottobre 2012, alle ore 18:00, nella Sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale.
George Dyson, uno dei più acclamati divulgatori scientifici d’oltreoceano, con questo volume si è prefissato di raccontare la storia di coloro che con la loro inventiva, la loro capacità di intuizione e il loro genio cambiarono per sempre la nostra storia.
Si tratta di una storia corale e umana che ha avuto la sua origine nella mente senza tempo di Alan Turing e ha preso corpo nelle mani di matematici altrettanto innovativi e fondamentali come John Von Neumann, vero e proprio alter ego di Turing nel testo, passando per pensatori geniali come Kurt Godel.
Se da una parte Dyson ci restituisce l’eccitante esperienza di questo gruppo di persone, seguendoli passo passo nelle loro scoperte eccezionali, dall’altra sottolinea quanto il loro lavoro fosse incredibilmente visionario e fino ad allora insospettato.
“Turing dimostrò che, guardando un codice, non esiste un modo sistematico per capire che cosa farà. È questo che rende l’universo digitale così interessante, e che ci ha portato fin qui.”
George Dyson
Scheda del libro
La cattedrale di Turing. Le origini dell’universo digitale
George Dyson Codice edizioni
«È possibile inventare una singola macchina che possa essere usata per calcolare qualunque successione calcolabile». Con queste parole Alan Turing, il leggendario matematico che riuscì a decrittare il codice Enigma dei nazisti, immaginò nel 1936 l’esistenza di quello che per noi oggi è un oggetto più che quotidiano: il computer. Quasi vent’anni dopo, nel 1953, un gruppo di fisici e ingegneri, guidati dal genio e dalla determinazione di John von Neumann, diede forma alla profetica intuizione di Turing e costruì a Princeton il primo calcolatore programmabile, dedicato inizialmente ai calcoli balistici per l’industria militare. Con una potenza di calcolo di appena 5 kilobyte – la stessa che oggi serve a malapena a muovere il cursore sui nostri schermi – von Neumann e i suoi mossero i primi passi nel neonato universo digitale. E il mondo non sarebbe mai più stato lo stesso.
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Breve nota biografica dell’autore
George Dyson, figlio del fisico Freeman Dyson, è uno scrittore e divulgatore scientifico americano, esperto di storia della tecnologia. Dei suoi precedenti tre libri, in Italia è stato pubblicato solo L’evoluzione delle macchine (Raffaello Cortina, 2000).
La cattedrale di Turing, George Dyson, Codice edizioni, trad. Stefania De Franco e Gaia Seller, pp. 460, euro 24,90