Appuntamento
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DIALOGHI CON PAVESE
a cura di Milo De Angelis
Milo De Angelis, Giancarlo Pontiggia, Angelo Lumelli, Giovanni Tesio, Gianfranco Lauretano, Dario Capello e Viviana Nicodemo il 7 e l’8 marzo 2013 ci condurranno all’interno dell’opera di uno dei più importanti scrittori del Novecento: Cesare Pavese. I “Dialoghi con Pavese” si terranno a Milano, alle 21:00 alla Casa della Poesia nella Palazzina Liberty di Largo Marinai d’Italia, 1.
Non è la prima volta che il poeta Milo De Angelis rende omaggio a Pavese ripercorrendo l’opera dello scrittore piemontese, da Il mestiere di vivere (1935) a Lavorare stanca, ai racconti e romanzi che si susseguono fino al capolavoro La luna e i falò. Viviana Nicodemo attrice e fotografa, sarà la voce recitante dei “Dialoghi con Pavese”.
PROGRAMMA
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Giovedì 7 marzo ore 21:00
Milo De Angelis Presentazione
Giancarlo Pontiggia La belva
Angelo Lumelli L’orizzonte nel sacco o la teoria della calza rovesciata in Paesi tuoi
Viviana Nicodemo Piccola antologia pavesiana
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Giovedì 18 aprile ore 21:00
Milo De Angelis Presentazione
Giovanni Tesio Pavese e la gloria: uso e consumo di un mito
Gianfranco Lauretano Letture pavesiane del mito
Dario Capello La valigia di Leucò (letto da Viviana Nicodemo)
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Casa della Poesia – Largo Marinai d’Italia 1 – Milano
Mentre plaudo all’interessante iniziativa, mi tocca lamentare che qui a Napoli tutto o quasi tace, e nella provincia il quasi è semplicemente pleonastico.
“Io il mare l’ho sempre immaginato come un cielo sereno…”
Cesare Pavese9 (Feria d’agosto)
Il numero 9 dopo Pavese e’ un errore…Non so come toglierlo.
quanto sottolinea Giovanni D’Amiano è purtroppo vero… vivo nell’alto casertano dove langue ogni tipo di iniziativa sulla poesia, a meno di enormi sacrifici da parte di qualche benemerita associazione…. solo così è stato possibile ospitare a Pignataro Maggiore lo stesso Milo De Angelis – che privilegio!!! – ma anche Fabio Pusterla, Antonella Anedda, Anna Ruotolo, Bruno Galluccio (di Napoli)….. ma la situazione (anche editoriale al Sud) è deprimente…… un caro saluto e un augurio a Luigia
si, ma perché deprimersi? E’ il solito discorso!
Fare Fare Fare… la cosa importante è il Fare.
Certo il fare e’ una cosa straordinaria e facendo tutto si mette in moto anche l’inaspettato e la gioia dell’incontro. Cullare l’indolenza rende i visi opachi. Non abbandoniamo i bei giardini napoletani,coltiviamoli! I sacrifici rendono la vita bella. …e le poesie si possono leggere in assenza da soli o con amici e ci si rende conto del meraviglioso dono della scrittura che sa catturare suono e significato. Non trovate fantastico che possiamo leggere Pavese…essergli vicini a Napoli, come a Milano o a Boston…San Francisco …a Roma . Quante volte il contatto con i vivi riesce difficile ed incompleto…i morti sono sempre disponibili e presenti. Basta aprire un libro.