Appuntamento
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Martedì 7 maggio 2013 alle 18:30 il poeta irlandese Premio Nobel per la Letteratura nel 1995 Seamus Heaney (nella foto di
Coleman Doyle) ospite nella nostra città terrà un incontro alla Casa delle Letterature di Roma (Piazza dell’Orologio, 3).
Seamus Heaney che è nato ed ha studiato nell’Irlanda del Nord, soggiornerà all’American Academy di Roma durante il mese di maggio 2013. Durante gli anni sessanta ha lavorato inizialmente come insegnante poi come lettore alla Queen’s University ed i suoi primi libri sono stati scritti durante questo periodo. Nel 1972 Heaney si trasferisce con la sua famiglia da Belfast a County Wicklow nella Repubblica d’Irlanda, dove la sua scrittura diventa più profonda ed oscura condizionata dagli eventi politici del Nord che si andavano intensificando. Da quando gli è stato assegnato il premio Nobel, “per i lavori di bellezza lirica e profondità etica”, Heaney ha pubblicato quattro volumi di poesie e traduzioni dell’Antigone di Sofocle da lui intitolata “La sepoltura di Tebe” e del Filottete di Sofocle da lui intitolata La guarigione di Troia. Nel febbraio del 1999 Heaney ha visitato la casa editrice Arion Press portando con sé la traduzione scritta a mano della poesia del poeta russo Alexander Pushkin intitolata “Arion.”
Una nuova versione di questa è inclusa in Stone From Delphi. Nel 2003 la Arion Press ha pubblicato un libro d’artista di 48 poesie di Heaney, Squarings, con l’introduzione di Helen Vendler e 48 stampe di Sol LeWitt.
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Casa delle Letterature – Piazza dell’Orologio 3 – 00186 Roma
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www.casadelleletterature.it
Uno degli ultimi lavori di Seamus Heaney “Catena Umana” è stato pubblicato in Italia nel 2011 da Mondadori. Si tratta di un racconto lirico, un viaggio essenziale che si confronta con le cose ultime della vita. E’ un libro animato internamente da un’urgenza estrema, quanto mai vivida, perché arrivata a intaccare il corpo fino ad ottunderlo, come nella poesia Chanson d’aventure che ripercorre “il male” che lo aveva colpito anni fa e messo in contatto con quell’ oltre che non era mai stato a lui così vicino.
Chanson d’aventure
Fissato a strap, scarrellato, sollevato, bloccato
in posizione per il trasporto,
scosso d’ossa, sbatacchiato per la velocità.
l’infermiera un passeggero davanti, tu installata
nel suo posto d’angolo, libero, io, disteso piatto –
le nostre posture immutate per tutto il viaggio,
detto tutto e niente, veloci i raggi
dei nostri occhi fili di laser, nessun trasporto
simile a quello sino ad allora, nel freddo assolato
di un’ambulanza una domenica mattina
quando avremmo potuto, amore mio, citare Donne
sull’amore sospeso, cuore e anima divisi.
di Seamus Heaney
traduzione di Luca Guerneri