Topolino passa dalla Disney alla Panini, la popolare azienda famosa per le figurine dei calciatori e numero uno mondiale del settore. Il trasferimento del fumetto cult alla società modenese è stato confermato con una nota dalla Disney Italia che parla di “un accordo preliminare per il trasferimento delle attività editoriali relative alle riviste Disney in Italia”. Insieme a Topolino, alla Panini passeranno altre riviste per bambini come Bambi e Winnie the Pooh, ma “Disney rimarrà comunque fortemente coinvolta in tutti i prodotti editoriali oggetto dell’accordo al fine di garantire il patrimonio e l’alta qualità di storie e fumetti che hanno accompagnato e divertito intere generazioni di italiani”.
Nato a Firenze nel 1932, da un’idea dell’editore Giuseppe Nerbini, che anticipò di un mese la stessa Disney, Topolino divenne milanese tre anni dopo, con il passaggio alla Mondadori, che inaugurò un lungo sodalizio con la casa madre durato fino al 1988. In quell’anno ci fu il passaggio, sempre a Milano, alla
Disney Italia. Dal prossimo autunno, invece, Topolino dovrebbe traslocare a Modena, nelle sede della Panini.
Disney cede i periodici ma non intende lasciarli al loro destino, dato che in una nota in cui conferma le indiscrezioni raccolte spiega che “rimarrà comunque fortemente coinvolta in tutti i prodotti editoriali oggetto dell’accordo, al fine di garantire il patrimonio e l’alta qualità di storie e fumetti che hanno accompagnato e divertito intere generazioni di italiani”.
Il cambio di sede preoccupa però lavoratori, i sindacati, dalla slc-cgil, e l’Associazione Lombarda dei giornalisti che minacciano due scioperi di mezza giornata. L’accordo comprende una licenza di sei anni per la pubblicazione dei periodici ed il trasferimento delle redazioni da Milano a Modena. Ed è su questo punto che i sindacati non sono favorevoli: temono la perdita del “posto di lavoro” di ventidue dipendenti e sostengono che l’operazione mira, di fatto, alla riduzione del personale”.
L’avventura della Panini è più recente di quella di Topolino, ma fa ugualmente parte del dna culturale di molti italiani. Dopo un inizio artigianale nel 1960, il primo vero album “calciatori” vide luce nel 1961 e, pur tra continui mutamenti, non ha mai mancato un appuntamento fino a oggi.
Per uno strano gioco del destino anche gli album panini cambiarono proprietario nel 1988, quando ai fratelli Panini subentrò il gruppo Maxwell. Nel 1992 sono stati rilevati dalla cordata bain Cuneo-De agostini, che li ha ceduti due anni dopo
al gruppo Marvel. Dal 1999 panini è di nuovo italiana, sotto il controllo della Fineldo (Vittorio Merloni) e del management.
Oggi il gruppo, radicato a Modena, è il leader mondiale delle figurine da collezione ed il quarto editore europeo per ragazzi e in Italia pubblica le strisce della Marvel Comics.
Topolino che dice “ciao” :-)))
Topolino passava da un bambino all’altro ed era anche letto in compagnia… una pagina ciascuno…ci si divertiva!