Appuntamento
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La candidatura di Palermo a Capitale europea della cultura 2019 ha tagliato l’ultimo traguardo.
La Giunta comunale ha esaminato il dossier e ha deliberato l’atto che autorizza la presentazione della candidatura al ministero dei Beni culturali. Venerdì 20 settembre 2013 il documento è stato formalmente depositato a Roma. Entro la fine del mese il dossier che candida Palermo a Capitale europea della cultura 2019 verrà presentato alla stampa e alla intera città durante un’assemblea cittadina pubblica.
“Oggi è un giorno storico per la città di Palermo – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – e per l’Amministrazione. La presentazione del dossier per la candidatura a Capitale europea 2019 rappresenta un passo importantissimo, se non decisivo, per un cambiamento profondo del nostro territorio. La presentazione del dossier è solo il primo traguardo, adesso bisognerà raggiungere l’obiettivo finale attraverso un ancor più appassionato lavoro partecipativo che ci consentira’ di essere ancora più orgogliosi della nostra palermitanità”.
Soddisfatto anche l’assessore comunale alla Cultura, Francesco Giambrone, secondo il quale si tratta di “un percorso bellissimo che la città ha iniziato e sta portando avanti per disegnare insieme una Palermo diversa. Il risultato di oggi, rappresenta la premessa indispensabile per entrare a pieno titolo nella competizione e per dare concretezza alla possibilita’ che Palermo possa essere Capitale europea della cultura nel 2019. Il lavoro più importante e delicato inizierà esattamente un minuto dopo la presentazione del nostro dossier. E riprenderà quello che stiamo facendo da più di un anno: un quotidiano lavoro di collaborazione e sinergia tra i vari soggetti della città e l’Amministrazione, che
dimostra la straordinaria dimensione partecipata che si e’ creata intorno ad un obiettivo comune che è strategico per l’intera comunità”.
La Giunta comunale oggi pomeriggio ha approvato anche l’atto di indirizzo sulla modalità d’uso del marchio collettivo “Palermo 2019”, che sta veicolando l’immagine di Palermo quale città candidata a
Capitale europea della cultura 2019. L’atto di indirizzo nasce per tutelare l’uso del marchio figurativo stilando le modalità d’uso previste all’atto della registrazione e della deposizione che l’Area della Cultura ha effettuato presso la Cciaa di Palermo – Servizi Brevetti e Marchi. Oltre a ribadire la titolarità del Comune di Palermo sul marchio “Palermo 2019”, l’atto di indirizzo approvato sancisce che questo potrà essere concesso per finalita’ promozionali, per tutte le iniziative proprie dell’Amministrazione comunale o dalla stessa direttamente promosse.