La Casa Editrice Pagine ha dato il via al progetto “Poesia a Rebibbia” un evento che si propone un fine altamente sociale in quanto, attraverso la crescita culturale, si auspica di poter dare uno strumento per l’inserimento nel mondo del lavoro alle detenute, nell’ambito dell’insegnamento o dell’editoria, una volta scontata la pena.
Dopo i corsi svolti nella sezione maschile della casa circondariale romana (con ben 50 adesioni), ottenendo numerosi apprezzamenti, la casa editrice Pagine ha voluto proporre “Poesia a Rebibbia” nella sezione femminile diretta dalla dottoressa Ida Del Grosso, persona sensibile alla cultura letteraria e soprattutto alla poesia. La prima lezione ha avuto luogo lunedì 9 dicembre 2013, l’annuncio è stato dato dall’editore Luciano Lucarini in occasione della Fiera della piccola e media editoria durante la presentazione dell’antologia poetica “Il Cammino della Poesia “ curata da Elio Pecora.
Il corso facoltativo si svilupperà in due quadrimestri ed è rivolto a tutte le detenute, indipendentemente dalla fascia di età, istruzione, nazionalità e reato commesso (ad esclusione dei reati di mafia e camorra) che frequentano le lezioni di scuola superiore, in accordo con i docenti di tutte le materie. Si svolgeranno corsi di dizione, di lettura e spiegazione della poesia, di composizione, di giornalismo e al termine del quadrimestre verrà redatto un giornalino curato all’interno del carcere femminile dalle stesse detenute. La professoressa Antonella Cristofaro, docente di lettere interna al carcere collaborerà con i docenti esterni: i poeti e critici letterari Elio Pecora e i giornalisti Fabio Torriero e Giuseppe Sanzotta.
Al termine di ogni quadrimestre, nel carcere si terrà una festa di fine corso presso il teatro del carcere; sarà stampato un libro contenente delle poesie di autori del ‘900 e le migliori poesie delle partecipanti ed il giornalino con gli articoli scritti dalle detenute e riguardanti i problemi del vivere recluse, i lati positivi e i lati negativi.