Presentazione "Riti di seduzione"


ottavio_rossaniAppuntamento

Sabato 26 aprile 2014 alle ore 18.00, presso la saletta Degan del Comune di Pordenone, Alessandro Canzian presenterà Riti di seduzione di Ottavio Rossani (Nomos Edizioni 2013, prefazione di Maurizio Cucchi). Un libro quello di Rossani di umanissima maturità poetica come bene definisce il prefatore. Tre sezioni (Seduzioni, Cartoline, Finestre aperte) per uno sguardo pieno di esperienza su un mondo agro, complesso, del quale Rossani evidentemente conosce a fondo le dinamiche e altrettanto a fondo ne cerca le smagliature colorate, luminose. Un libro che risente della professione di giornalista (quarant’anni nel Corriere della Sera) dell’autore. Rossani racconta le guerre (grandi o piccole che siano) quanto i piccoli peccati, le crudeltà umane come il mozzare le code alle lucertole, quasi posizionando tutto allo stesso livello.
Uno sguardo consapevole anche delle soluzioni più positive, più “illuminanti” dell’uomo, quali il rimorso per il male causato o il tentativo di redenzione dopo un crimine. Rossani ha la capacità di trovare una possibilità nell’uomo, e inevitabilmente questo ottimismo ricalca e conferma quello che molti testi dicono: il poeta cerca la felicità. Ottavio Rossani (Sellia Marina, 1944) è poeta, scrittore, pittore e giornalista. Si occupa anche di teatro. Come giornalista (Corriere della Sera) ha scritto di politica, economia, cultura, cronaca. Ha intervistato molti personaggi in Italia e all’estero. Ha viaggiato nei diversi continenti, in particolare in lungo e in largo per l’America Latina. Ha pubblicato i libri di poesia: Le deformazioni (1976), Falsi confini (1989), Teatrino delle scomparse (1992), Hogueras (1998), L’ignota battaglia (2005). I saggi: L’industria dei sequestri (1978), Leonardo Sciascia (1990), Le parole dei pentiti (2000), Stato società e briganti nel Risorgimento italiano (2002). E il romanzo: Servitore vostro humilissimo et devotissimo (1995). Per il teatro ha curato ha scritto alcuni testi e ha curato alcune regie tra le quali la “mise en espace” delle poesie di Federico Garcia Lorca per il centenario della nascita, con musica e ballo di flamenco: Se mueren de amor los ramos (Caffè Letterario, Milano, 1998). Ha esposto i suoi quadri in molte mostre personali e collettive in Italia e all’estero. La presentazione è in collaborazione con la Samuele Editore e fa seguito alla precedente manifestazione del settembre scorso presso il Circolo della Stampa di Milano con i poeti Amos Mattio, Mary Barbara Tolusso, Giovanna Frene, Sonia Gentili.

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