Al via la sesta edizione di Leggendo Metropolitano il festival Internazionale di letteratura in programma a Cagliari dall 5 all’8 giugno 2014.
La kermesse dura quattro giorni e si svolge, in diversi luoghi della città: ai bastioni di Santa Croce e Saint Remy, al Teatro Civico, al Chiostro della Facoltà di Architettura, nel ghetto, nel quartiere di Castello.
Organizzata da Prohairesis, presieduta da Saverio Gaeta, con un filo conduttore “I Giochi dell’Essere”, la manifestazione prevede un programma fitto di appuntamenti non soltanto di letteratura, ma anche di scienza, filosofia, economia, arte, scuola.
Inaugurano il festival Il 5 il festival due nomi di levatura internazionale: il Premio Nobel per l’Economia, Robert J. Aumann e il fisico, genetista, scienziato, Edoardo Boncinelli.
Chiude la serata il giornalista Michele Serra.
Si prosegue per altri tre giorni con numerosi ospiti di spicco, fra i quali il matematico Piergiorgio Odifreddi, Fulvio Ervas, Michele Mari, Masal Pas Bagdadi, scrittrice e psicologa dell’infanzia, Massimo Recalcati, noto psicoanalista lacaniano, Jonathan Lethem, Gian Arturo Ferrari, lo scrittore israeliano Assaf Gavron, la scrittrice spagnola Clara Uson.
E poi, Stefano Bartezzaghi, Lirio Abbate, Claudio Fava, Gaetano Savatteri, Domenico Quirico, Roberto Napoletano e tanti altri ancora.
La chiusura del festival è riservata ad un ospite importante, ancora da definire: lo scorso anno era stato Roberto Saviano.
IL PROGRAMMA COMPLETO
mercoledì 4 giugno
Anteprima
Incontro fra letteratura e musica con la scrittrice, poetessa e musicista sudafricana Liesl Jobson e Alessandro Spedicati, ovvero Diablo, frontman del gruppo dei Sikitikis.
giovedì 5 giugno, alle 19
al Bastione Santa Croce, Edoardo Boncinelli. Playing brain, è l’appuntamento che vedrà protagonista il fisico, genetista, scienziato di fama internazionale.
alle 20.30 (sempre al Bastione Santa Croce) con Giocare e curarsi con i libri.
Davide Ruffinengo, libraio “itinerante”, coordinerà l’incontro con Ella Berthoud e Susan Elderkin, pittrice e insegnante d’arte l’una, scrittrice l’altra. Insieme nel 2008 hanno fondato un servizio di biblioterapia con la School of Life di Londra, e da allora hanno continuato a prescrivere libri, di persona o virtualmente, a pazienti di tutto il mondo.
Alle 21.30 approderà al Teatro Civico di Castello il Premio Nobel per l’Economia Robert J. Aumann, che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento nel 2005.
Alle 22, al Bastione Saint Remy, i riflettori saranno puntati su Michele Serra. Giornalista scrittore, autore televisivo ha pubblicato nel 2013 “Gli sdraiati” (Feltrinelli).
alle 23, al Teatro Civico di Castello. Francesco Cataluccio, filosofo, studioso di letteratura e storia dell’arte, Premio Dessì per la narrativa nel 2010, si addentrerà nei meandri del del più importante museo fiorentino: Gli Uffizi. Nel 2013 ha pubblicato La memoria degli Uffizi.
venerdì 6 giugno
Alle 17, al Chiostro della Facoltà di Architettura, Scacco al re. Idee dal Manifesto Niente cultura, niente sviluppo, promosso da Il Sole 24 Ore. Attori della discussione: Gian Arturo Ferrari, Armando Massarenti, insieme agli assessori regionale e comunale alla Cultura, Claudia Firino ed Enrica Puggioni, e a Vittorio Pelligra.
Alle 18.30 (Chiostro Facoltà di Architettura) Compagni di scuola. Fulvio Ervas, scrittore fra i più venduti in Italia (notevole il successo di “Se ti abbraccio non aver paura”, del 2012, che racconta l’avventuroso viaggio di Franco e Andrea Antonello, padre e figlio affetto da autismo), incontra gli insegnanti e scrittori Marco Balzano e Mario Tagliani.
Alle 19.30 Piergiorgio Odifreddi sarà protagonista al Bastione Santa Croce.
Alle 20.30, al Teatro Civico di Castello, Michele Mari spiegherà Il gioco nella letteratura (conduce Michele De Mieri).
Alle 21 (Chiostro Facoltà di Architettura) Giocare con la lingua, la lingua per giocare: Masal Pas Bagdadi, scrittrice e psicologa dell’infanzia (è nata a Damasco nel 1938, fuggita a cinque anni in Palestina con la sorella, cresciuta poi in un kibbutz lontana dalla famiglia), incontra l’autrice serba Tijana Djerkovic e la biologa belgradese Dragana Nicolic.
alle 22.30 Massimo Recalcati, noto psicoanalista lacaniano interverrà al Bastione Saint Remy, su Il gioco della vita amorosa.
sabato 7 giugno
Alle 18, Chiostro Facoltà Architettura). Ricerca e sviluppo nel mondo della scuola e della formazione: a confronto, coordinati da Marco Balzano, Giovanni Biondi, capo dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del Miur, Andrea Benassi, esperto di tecnologia digitale applicata alla didattica, Anna Rita Vizzari, insegnante di lettere nella scuola secondaria.
Alle 19, al Bastione Santa Croce, Il gioco del silenzio: Nicoletta Polla Mattiot, giornalista e saggista, fondatrice, con Duccio Demetrio, dell’Accademia del silenzio, scuola di pedagogia e comunicazione del silenzio, incontrerà Massimo Cuomo, scrittore e imprenditore nel settore della pubblicità on line, e l’autore catalano Pedro Zarraluki.
Alle 19.30 (Chiostro Facoltà Architettura), tavola rotonda fra architetti in Playground! Perchè giocare insieme salverà le città: Ilene Steingut, direttore della sede di Cagliari dell’Istituto Europeo di Design, dialogherà con Alberto Iacovoni e Matteo Uguzzoni.
Alle 20.30, al Bastione Santa Croce, Domenico Quirico, reporter e caposervizio esteri de La Stampa (nell’ aprile del 2013 è stato rapito in Siria e liberato dopo cinque mesi di prigionia, esperienza raccontata in Il paese del male. 152 giorni in ostaggio in Siria), parlerà di guerre in War games con quella che è stata riconosciuta dalla critica spagnola come una delle maggiori scrittrici contemporanee, la barcellonese Clara Usòn (Condurrà l’incontro Cesare Martinetti, vicedirettore de La Stampa.
Alle 21, al Teatro Civico di Castello, Saverio Gaeta sarà con il giornalista Roberto Napoletano in Viaggio in Italia. Il direttore de Il Sole 24 Ore ha pubblicato, proprio in questi giorni, per Rizzoli il suo ultimo libro “Viaggio in Italia. I luoghi, le emozioni, il coraggio di un paese che soffre ma non si arrende”.
Alle 21.30, al Chiostro Facoltà di Architettura, Passavamo sulla terra leggeri come… l’acqua, è il titolo dell’incontro che vedrà protagonista Assaf Gavron, considerato una delle voci più originali della nuova letteratura israeliana. Con lui, autore, fra gli altri, di “Idromania” (pubblicato in Italia da Giuntina nel 2013), moderati da Sergio Benoni, Antonio Vernier, che è stato docente di Geologia Applicata nella Facoltà di Ingegneria dell’Università di Cagliari.
Alle 22.30 sbarcherà nel Piazzale del Bastione di Saint Remy Jonathan Lethem, scrittore e saggista statunitense. Parlerà con Michele De Mieri del tema La letteratura come gioco. Le esperienze infantili e adolescenziali nella Brooklyn degli anni Sessanta e Settanta gli hanno fornito materiale prezioso per il suo romanzo di maggior successo, La fortezza della solitudine.
Alle 23,30 ancora Francesco Cataluccio, al Teatro Civico di Castello, per “andare” a Venezia in un altro prestigioso museo italiano: A nascondino tra i musei parte III: Gallerie dell’Accademia.
Domenica 8 giugno
Alle 18, Chiostro Facoltà Architettura, si partirà con Donne che cucinano la vita. Tra giochi, speranza e felicità, la cultura femminile del nutrimento. Daniela Finocchi e Nicoletta Polla Mattiot dialogheranno con Laura Malaterra, regista, attrice e autrice di diversi testi teatrali. Interverranno Domenico Castaldo e LabPerm, il Laboratorio Permanente di Ricerca sull’Arte dell’Attore, condurrà Saverio Gaeta.
Alle 19, al Bastione Santa Croce, si parlerà di Parole in gioco con Stefano Bartezzaghi, che insegna Teorie della creatività e Semiotica all’università Iulm di Milano. I suoi libri più recenti: Scrittori giocatori (2010), Come dire (2011), Dando buca a Godot (2012), Il falò delle novità (2013), Anche meno (2014). Alle 19.30, al Teatro Civico di Castello, Fahrenheit 451.
Alle 20, Chiostro Facoltà Architettura, È possibile un futuro senza libri? Gian Arturo Ferrari incontrerà Andrea Kerbaker, scrittore, saggista, esperto di “storia del libro”. Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Giovanni Agnelli, specializzata nella ricerca su istruzione e formazione, coordinerà Gli ingranaggi della scuola, incontro fra insegnanti, ricercatori, dirigenti scolastici: Silvia Dai Prà, Adriana Di Liberto, Vanni Mameli, Paolo Odasso.
Alle 20.30, al Bastione Santa Croce, Cellule staminali: tra gioco e realtà. Protagonisti, Vladimiro Zagrebelsky e Gianvito Martino, modera Cesare Martinetti. Il primo è stato componente del Consiglio Superiore della Magistratura, giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo, è socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino e dal 2010 direttore del Laboratorio dei Diritti Fondamentali di Torino. Il secondo dirige la Divisione di Neuroscienze dell’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano, è stato tra i fondatori dell’Associazione Italiana di Neuroimmunologia e dell’European School of Neuroimmunology, è tra i fondatori di BergamoScienza.
Alle 21, al Teatro Civico di Castello, “va in scena” Le trame della sensualità, eros e letteratura. Tra gli interpreti, la scrittrice spagnola Lola Beccaria (con Feltrinelli ha pubblicato quest’anno “Basta non dire ti amo”) e James Lasdun, londinese adottato dagli Stati Uniti, dove insegna scrittura creativa alla Princeton University del New Jersey e alla New School di New York (è autore de L’Assedio, da cui è stato tratto l’omonimo film di Bernardo Bertolucci e nel 2014 con Bompiani ha pubblicato “Dammi tutto quello che hai”). Condurrà Davide Ruffinengo.
Alle 22.30, nel piazzale del Bastione Saint Remy, incontro di chiusura del festival. L’ospite protagonista del finale di Leggendo Metropolitano 2014 (lo scorso anno fu Roberto Saviano). Quello di quest’anno verrà comunicato dall’Organizzazione Prohairesis in seguito.