“DIRITTO DI DIALOGO” VII EDIZIONE
A TRIESTE DAL 3 AL 5 OTTOBRE SI DISCUTE DI EUROPA CON GIOVANI STUDIOSI DI TUTTO IL MONDO, DALLA BOSNIA AL PAKISTAN, DAL VIETNAM ALLO ZAMBIA.
Sono i figli della precarietà, della disoccupazione e dei mutui non concessi, della fuga all’estero per cercar fortuna, della disaffezione per la politica. Saranno loro, una quarantina di giovani studiosi dai 18 ai 35 anni, provenienti da tutto il mondo, i protagonisti della VII edizione del Forum mondiale dei Giovani “Diritto di Dialogo”, in programma a Trieste dal 3 al 5 ottobre 2014.
“Europa non Europa” è il tema estremamente attuale su cui sono stati chiamati a interrogarsi i giovani partecipanti al Forum di quest’anno, realizzato come sempre dall’Associazione “Poesia e Solidarietà” in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici e la Scuola Superiore di Lingue per Interpreti e Traduttori dell’Università di Trieste, in partnership con il Forum Nazionale dei Giovani, l’Università Primorska di Capodistria, l’European Youth Press, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e molte altre associazioni e istituzioni.
Tra i 120 saggi giunti da ogni angolo del globo per il “call for paper 2014” ne sono stati selezionati una quarantina, che saranno oggetto di approfondimento con gli autori nelle giornate del Forum. “Il binomio Europa/Non Europa – spiega Gabriella Valera Gruber, storica, docente universitaria a Trieste e Udine e ideatrice del Forum – allude a una situazione storica, sociale, culturale e istituzionale complessa, che riguarda sia le relazioni fra Paesi europei dentro e fuori l’Unione, sia le relazioni internazionali con i Paesi extraeuropei. In riferimento alle condizioni storiche segnalate da questo binomio, i partecipanti al Forum sono chiamati a confrontare le esperienze concretamente vissute nel Paese di provenienza, riflettendo sulle intersezioni fra identità locali e integrazione”.
A rispondere al “call for paper” di quest’anno, diffuso in tutto il mondo grazie alla collaborazione con il Ministero degli Esteri, le Ambasciate straniere in Italia e gli Istituti italiani di Cultura, e aperto a tutti gli studiosi dai 18 ai 35 anni d’età, sono stati soprattutto tanti giovani provenienti dall’Europa Centro Orientale, e in particolare dall’Ucraina. “Il tema dell’integrazione lì diventa scottante – sottolinea l’organizzatrice -, ma la percezione dell’aspetto culturale più importante, che riguarda l’integrazione fra Europa e Non Europa, all’interno stesso dei confini dell’Europa geografica, è sentito anche negli altri Paesi, per esempio quelli dell’Europa balcanica. Si tratta della messa in discussione del nazionalismo e dell’identità, anche se questi sono comunque elementi presenti e da non valutare in maniera esclusivamente negativa, perché sono fondamentali per la conservazione di quegli aspetti culturali che, nell’ambito del Forum, si vogliono condividere e scambiare”.
Inserito nello stesso progetto cui appartiene anche il Concorso di Poesia “Castello di Duino”, il Forum fin dalla sua prima edizione ha ottenuto riconoscimenti importanti a livello nazionale e internazionale, come l’adesione del Presidente della Repubblica, il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, dei Ministeri degli Esteri, della Pubblica Istruzione, dei Beni e delle Attività culturali, oltre al sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia, Comune, Camera di Commercio di Trieste, Banca di Cividale e quest’anno anche dell’INCE, Iniziativa Centro-Europea, che consentirà la partecipazione di molti giovani di quest’area geografica. L’attenzione alle tematiche giovanili, a livello nazionale e internazionale, è un vero e proprio fiore all’occhiello dell’Università di Trieste, che ha da poco fondato un Centro Studi dedicato all’argomento.
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Associazione Poesia e Solidarietà
in collaborazione con
Centro Studi e Documentazione per la cultura giovanile
Università di Trieste
3-5 ottobre 2014
Trieste
Forum Mondiale dei Giovani “Diritto di Dialogo” VII Edizione
Dibattiti, Eventi artistico-culturali, Amicizia
Programma del Forum 2014
Europa / Non Europa
Il binomio Europa / Non Europa allude a una situazione storica, sociale, culturale e istituzionale complessa che riguarda sia le relazioni fra Paesi europei dentro e fuori l’Unione Europea (secondo diversi statuti), sia le relazioni internazionali con gli altri Paesi extraeuropei.
Con riferimento alle condizioni storiche segnalate da questo binomio, i partecipanti al Forum sono chiamati a confrontare le proprie esperienze di studio e/o di impegno sociale, concretamente vissute nel Paese di provenienza (dentro e fuori l’Europa), riflettendo sulle intersezioni fra identità locali e integrazione.
Interventi:
Fabio Corigliano (Università di Trieste, Facoltà di Scienze Politiche e Centro Internazionale di Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile Università di Trieste)
Toni Veneri (Università di Trieste, Centro Internazionale di Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile e Istituto Gramsci)
Antonella Rizzo (ricercatrice, antropologa, Centro Internazionale di Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile Università di Trieste)
Stefano Felician (Forum Nazionale dei Giovani)
Giuseppe Failla (Forum Nazionale dei Giovani, Centro Internazionale di Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile Università di Trieste)
Francesco Picozzo (Centro Studi Formazione, comunicazione e Progettazione sull’Unione europea e la Governance Globale- Scuola Superiore di Studi Sant’Anna di Pisa)
Piervittorio Vitori (Collaboratore del Centro Internazionale di Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile, Università di Trieste)
RELATORI
I Sezione
Europa, cosa? Europa, come? Giovani europei ed extraeuropei a confronto
Quale percezione dei processi istituzionali europei hanno i giovani extraeuropei? Quali conoscenze, attenzioni, aspettative dentro e fuori l’Unione? Quali elaborazioni dell’Europa e della sua storia nelle diverse aree europee?
Eneida Todhe (Degree in Interpretation and Translation Studies, University of Tirana) and Oltjona Totoni (prof. of English at the Faculty of Economics, University of Tirana)
Albania
“European dream or non-European nightmare?”
Dana Dzafic (Degree in Law, University of Sarajevo)
Bosnia-Erzegovina
“Mission (im)possible: BiH on its way towards the EU”
Daniela Vacaretu (Degree in Law at the University of Copenhagen)
Romania / Danimarca
The Danish dream
Diana Cucos, Researcher at the Department of International Relations, University of Moldova
Moldavia
Perspectives on Intra-EU Mobility of Third-Country Nationals
Mimoza Telaku (Kosovo: PhD in Managment and Solutions of the Conflicts at the BenGurionUniversity, Israele)
The struggle between nationalism and European integration
Adaleta Merkez, (Bosnia-Erzegovina: student of English Language and Literature, Universiy of
Sarajevo)
Bosnia and Herzegovina in EU
Ivana Cagalj (Croazia /Svizzera: Degree in English and Croatian Language)
Croatia – in and out of Europe
Vladimir Bogoeski, (Germania/ Macedonia: Degree in European and International Law at the University of Brema)
EU Eastern enlargement from the worker’s perspective – freedom of movement or forced migration?
Maria Vizdoaga (Moldova: Degree in National Law, University Moldova, Master in European Studies in Leiden)
How do Moldovans perceive Europe or European Union?
Marija Martinovic (Montenegro: Degree in International Law, University of Montenegro; degree in Italian Language and Literature, University of Montenegro)
From the waves of transition to the Europe
Ekaterina Kuznetsova (Federazione russa: Degree in Journalism,University of Leeds (UK); Member of the board of European Youth Press)
Does being part of Europe mean being European?
Marjia Iemelianenko (Ucraina: Conservatory Graduate at Academy of Music of Odessa, Master in Public Adminsitration)
Prospects for Democracy, Stability and Europeanization in Ukraine
Maryna Rabinovych (Ucraina, degree candidate in Law, Law Faculty, University of Odessa)
Multilevel governance in the EU: lessons for decentralization of Ukraine
II Sezione
Strategie di dialogo: le aspettative e l’impegno nel mondo giovanile
Temi, luoghi, linguaggi, strumenti, metodi: con particolare riferimento a realtà locali ed esperienze eventualmente acquisite dai relatori di questa sessione.
Olha Luchka (Ucraina: Degree candidate at the Faculty of Law and Journalism University Lviv)
Dialogue tools: practice of the Independent media trade union of Ukraine
Marko Dimac (Slovenia: Student in Linguistic- Intercultural Mediation, University Primorska)
EU at a crossroad: United in diversity against far-right movements, xenophobia and prejudice
Amela Trokic ( Bosnia-Erzegovina, University of Sarajevo)
The EU and Bosnian Youth Migration: Why They Leave? Why They Come Back? Will They Stay?
Ingla Kotlo (Bosnia-Erzegovina / Italia: Degree in Bosnian and English Language and Literature)
Cultural policies in Croatia and Bosnia and Herzegovina: The Level of Compliance to International Standards and Contribution to Social Cohesion.
Petya Ivanova (Bulgaria: Degree in International Relations)
Foreigners in Bulgaria
Riccardo Vecellio Segate (Italia: Academic Degre in Piano Performance at Music Conservatory of Verona; Student in Geopolitcal Relations, Faculty of Law-University of Verona;
L’esperienza formativa dell’ “African summer school / Business incubator 4 Africa
Alina Virstiuk (Ucraina, Student)
Mediaculture as a driver force for democracy: the line between journalism and propaganda
III Sezione
Istituzioni e progetti: presenza della componente giovanile, ruoli, risultati
Presentazione e confronto di esperienze istituzionali a livello nazionale e internazionale, europee ed extraeuropee.
Lucia Lukotkova (Slovacchia: Student in Political Sciences, University of Vienna)
How important commitment to youth is…….
Marcos Nhapulo (Mozambico, Master student at the University of Gent)
The role of youth in institutional cooperation
Geori Filipov (Bulgaria: Degree in European Studies)
The Balkans – EU institutional process in EU member states and non-EU member states. The role of youth NGOs Europe.
Olha Koshchiyenko (Ungheria: Degree in Applied Linguistics,University of Lviv; Degree in International Relations at the CentralEuropeanUniversityBudapest)
Perception of Europe by young adults in Eastern and Western Ukraine: a comparative study
Viktor Miloshevski ( Macedonia)
European Future, young Europeans trough the prism of culture ,dialogue and active participation
Federico Pisanu (Italia: Laurea magistrale in Management Engeneering at Politecnico di Torino)
The social impact of student Non-Governamental Organizations in Europe: uniting active youth and creating a true European Integration
Inna Semenenko (Ucraina: Associated Professor in Economics and Sustainable Development, and in International Relations, University Volodymyr Dahl.
Pro-West or pro-East: young Ukrainians choose their future
IV SEZIONE
Well-being: strategie economiche e culturali
La nozione di well-being (ben-essere, qualità della vita) è diventata un elemento chiave per esprimere le aspettative di miglioramento economico, sociale, culturale: declinazioni di questa o altre categorie simili nelle diverse esperienze e culture locali europee ed extraeuropee a confronto.
Nadia Ahmad (Pakistan / Australia: Student in Economics at the University of Qauid-e-Azam Islamabad)
Well-being: cultural and economic strategies
Marcin Piekalkiewicz (Polonia: PhD Student, Department of Economics University of Siena)
Well-being of Europe and non-Europe. Happiness data in a comparative perspective
Amel Belguith (Tunisia: Master student in English)
Manipulation in Self-Development Discourse: A pragmatic analysis (in European and non european Culture)
Ievgeniia Lytvyn, (Ucraina, PhD in Sociology at the National Academy of Science of Kiev)
Duy Duc Hoai Nguyen (Vietnam: Candidate Degree in Marketing -Vietnam International University)
Indvidualism vs. collectivism: Cultures compared
Christabel Mwango (Zambia: Degree Candidate in International Relations, University of Volyn
Well-being: cultural and economic strategies
V SEZIONE
Intangible Cultural Heritage: memorie e confronto bordercrossing (letterature,
biografie, storie, linguaggi)
Il patrimonio culturale immateriale, ereditato e tramandabile, costituisce il punto di riferimento essenziale per valutare la tensione fra innovazione e tradizione specialmente nella recezione del passato da parte dei giovani; costituisce inoltre una possibilità di confronto intergenerazionale e transfrontaliero. Quale memoria storica per i giovani nelle singole realtà? Quale ruolo delle letterature e dei canoni? Quali codici linguistici?
Rudina Canaj (Albania: Degree in Clinical Psychology)
Multicultural Bridges
Analia Adorni (Argentina: Postgraduate Certificate in Media and Technologies for pictorial productions, National University Institut of Art, Buenos Aires
European / non European woman artists
Jasmin Hasic (Bosnia-Erzegovina, PhD student in Teorie politiche, LUISS, Italia
The Politization of Ethnicity and National Identity: Political mobilization of the Bosnian Diaspora for the 2013 census
Plamena Popova (Bulgaria:Assistent Professor in “Cultural Law” – University of Library Studies (Bulgaria)
Monuments vs. ideas: remarks on the “art” of protests in Bulgaria
Reginald Taluah (Ghana: Master in Philosophy and in English Literature – University of Ghana
The haunting images of the West in Ghanaian creative arts: tradition vs. innovation
Sevim Tahir (Bulgaria: Student at the Academy of Sciences of Bulgaria, Institut for social Studies)
The clash of integration, non-integration narratives from minority –majority perspective: The case of Bulgarian Muslims
Cristina Datola (Italia, Degree in Political Sciences and European Cultures)
The second generation and the European Union: multiple citizenships
Yana Drumeva (Bulgaria)
I nuovi cittadini d’Europa. La nostra realtà tra vita sociale, arte e aspettative
Michalina Alina Nadolna (Polonia, Student in Law at the University Adam Mickiewicz Varsavia)
Change and continuity: cultural betterment in the Republic of Poland and Ukraine (2004-2014)
Comelia Neagoe (Romania, Student in Art Theory)
Image, Imaginary and Imagination- Toward a European Identity
Amerbi Uzdenov (Federazione Russa: Student in Tourism Studies,University of Kabardian-Balkarian)
Caucasian culture in the context of European culture
Iuliia Kozhukhovska (Ucraina: Degree candidate at Department for Hellenic Studies University Taras Shevchenko (Kiev)
The realization of the concept Journey in the integration processes: the pattern of Ukrainian and Greek ethno-linguistic consciousness
TAVOLA ROTONDA CONCLUSIVA
Intersezioni: fra identità locali e integrazione (Europa e oltre)
Partecipano i responsabili dei workshop paralleli
Eventi collaterali
Al programma scientifico sarà affiancato un programma di manifestazioni parallele che prevede:
1) la presentazione di un libro di poesie e reading
2) La proiezione di un documentario intitolato “Come sognano i ciechi”, dedicato alle capacità percettive e psicologiche dei non vedenti (con sottotitolature in inglese) prodotto nell’ambito del progetto “La nostra cittadinanza” dedicato dall’associazione alla conoscenza e al rispetto della disabilità
3) “Il dono delle culture”: libere performances dei partecipanti al Forum dai contenuti della propria cultura di provenienza.