Dopo il successo ottenuto nel maggio del 2012 al teatro Quirino/Vittorio Gassman di Roma nell’ambito del Festival Autogestito (dove a fine spettacolo il pubblico ha tributato una standing ovation allo spettacolo) torna a Roma al Teatro Brancaccino (14, 15 e 16 novembre 2014) “I miei occhi cambieranno”, la pièce tratta da “Certo che mi arrabbio”, della scrittrice/attrice messinese Celeste Brancato, dramma che racconta la straziante malattia che ha portato l’autrice stessa alla morte nel 2009.
Il lavoro della compagnia “If Prana” di Matteo Romoli (in collaborazione per queste nuove repliche romane con Viola Produzioni), con protagonista Federica De Cola e con la regia di Giampiero Cicciò (che con Giusi Venuti ha curato anche la drammaturgia), racconta il percorso di una giovane donna colpita da un tumore del seno.
Lo spettacolo stupisce per un’impronta di imprevedibile comicità. Infatti, nel suo testo, graffiante e delicato insieme, Celeste Brancato descrive con sorprendente ironia il percorso di chi, attraverso il dolore del corpo, tenta con fatica di rintracciare il proprio dolore spirituale: è un’esortazione alla trasformazione, un urlo di ribellione lanciato da chi non vuole essere ridotto a mero “caso clinico” e che tenta, con caparbietà, di mostrare che il dolore può anche trasformarci, perfezionarci.
“I miei occhi cambieranno”, con Federica De Cola, che si avvale di scene e costumi di Francesca Cannavò e del disegno luci di Renzo Di Chio, sarà in scena venerdì 14 e sabato 15 (ore 21:30) edomenica 16 (ore 17:30) novembre a Roma al Teatro Brancaccino.
Il 70% del ricavato sarà devoluto alla Susan G. Komen Italia (l’associazione che si occupa della prevenzione dei tumori del seno).
___
BIGLIETTERIA DEL TEATRO
botteghino@teatrobrancaccio.it
Via Merulana, 244, 00185 Roma
____
Giampiero Cicciò
Attore – Regista – Direttore artistico
Nato a Messina nel 1966, dopo la maturità classica, studia presso la “Bottega Teatrale di Firenze” diretta da Vittorio Gassman con la regia del quale nel 1988 debutta in teatro ne “La canzone degli F. P. e degli I. M.” di Elsa Morante.
Attore:
Dal ‘91 inizia con uno dei più importanti registi italiani, Giancarlo Cobelli, unlungo sodalizio artistico durante il quale è interprete, sempre in ruoli di primo piano, di alcuni spettacoli storici del maestro milanese tra i quali “Troilo e Cressida” (nel ruolo di Pandaro), “Un patriota per me” (nel ruolo di Ferdy), “Edoardo II” (nel ruolo di Baldok), “Re Giovanni” (nel ruolo del Cardinale Pandolfo).
Entrato tre volte nella rosa dei candidati al “Premio Ubu” (due volte come miglior attore e una volta come miglior regista), è stato inoltre diretto nei massimi teatri italiani da Vittorio Gassman, Alvaro Piccardi, Walter Pagliaro, Federico Tiezzi, Ninni Bruschetta, Luciano Melchionna, Giorgio Barberio Corsetti, Tonino Cervi, Aditya Bhattacharya, Francesco Saponaro, Salvatore Samperi.
In Francia, nel 1995, nel teatro Athénée-Louis Jouvet di Parigi, diretto da Walter Pagliaro è tra gli interpreti principali de “Gli attori in buonafede” di Marivaux.
In Germania, nel 2006 diretto da Federico Tiezzi, accanto a Chiara Muti(Antigone) e Sandro Lombardi (Creonte), è in “Antigone di Sofocle” di Bertolt Brecht (nel ruolo di Tiresia) nell’ambito del BrechtFest di Berlino che si tiene nel teatro Berliner Ensemble fondato dallo stesso Brecht.
In televisione nel 2009 su Canale 5 accanto a Angela Molina, Paul Sorvino,Gabriel Garko e Ben Gazzara è protagonista de “L’onore e il rispetto – Parte seconda” con la regia di Salvatore Samperi (nel ruolo di Emilio Fidemi).
E nel 2010 è tra gli interpreti de “Il peccato e la vergogna” regia di Luigi Parisi e Alessio Inturri sempre su Canale 5.
Regista:
Debutta nel ‘96 come regista con la tragicommedia da lui scritta “La favola della pelle e della rosa” (testo pubblicato dalla rivista Primafila).
Nel ‘98 per il “Circuito del Mito” diretto da Franco Zeffirelli allestisce “Il Siciliano” di Molière con David Coco e Donatella Finocchiaro.
Per il festival “Taormina Arte” diretto da Giorgio Albertazzi, mette in scena “Gl’innamorati” di Goldoni e “Senso” di Luca De Bei con Maria Paiato.
Per la compagnia Lombardi-Tiezzi nel ’99 mette in scena “La sposa di Messina” di Schiller sempre con Maria Paiato nel ruolo della protagonista.
Per “Taormina Arte” 2007 mette in scena “Lo stato d’assedio” di AlbertCamus.
Per “Taormina Arte” 2008 mette in scena “Salomè” testo del quale è anche autore insieme con Marco Carroccio.
Nel 2009 mette in scena, per la prima volta in Italia, “Perthus” di Jean-Marie Besset. (Spettacolo in tournée anche nella stagione 2011/2012)
Nel 2011 mette in scena La vergogna del mondo (drammaturgia di Giampiero Cicciò, produzione Compagnia Scena Nuda).
Direttore artistico:
Per quattro anni, dal 2003 al 2006, è stato direttore artistico di Catonateatro(Reggio Calabria). Festival per il quale ha prodotto e ospitato importanti spettacoli di livello nazionale e internazionale con compagnie quali Momix, Kitonb, Kataklò, Compagnia Lavia, e con artisti come Gigi Proietti, Massimo Ranieri, Renzo Arbore, Goran Bregovic, Riccardo Cocciante, Joaquìn Cortès, Tullio Solenghi, Mariano Rigillo.
E’ stato inoltre direttore artistico del Teatro Politeama Siracusa di Reggio Calabria e della Rassegna Regionale Artistico Culturale Medievalia con sede a Brolo (Sicilia).