Dalla Prefazione di Paola Casulli
Un fondale d’ombra, di frescura, di prati al tramonto e di rondini. E’ quello su cui si posa questa poesia nata dalla voce elegante e sobria, limpida e leggera di Ciro Tremolaterra.
E il silenzio! Il silenzio che ora si espande, ora si contrae. Si disgrega, si fonde, si disintegra nuovamente e svanisce. Poi ritorna. Un silenzio che non è tacere ma geometria ben congegnata di un sé mai smarrito seppur dolente. Mai concluso ma che, nella percezione tutta della vita, accetta in sorte un’umanità delle cose e degli eventi ben dritta, serenamente cosapevole che il mondo è sempre inseparabilmente commedia e tragedia.
Un silenzio leggero “come i capelli di una ragazza… una ragazza segreta”… Un flusso continuo di parole, la poesia di Ciro Tremolaterra, che disegna l’esistenza come uno scrigno che, una volta spalancato, rivela il soffice tappeto blu della memoria. […]
Tutto è dono, anche quando non sembra
Sii leggero silenzio interiore
come i capelli di una ragazza.
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Sono stato me stesso insieme a voi
perciò vi voglio bene. E voi lo stesso.
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In me vedesti la mia solitudine
forse e io in te amore illimitato
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Ci sono stati i giorni del Roveto
e la semplicità dei nostri incontri
e la fragilità (rimane sempre)
come nel vento passa una preghiera.
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Amo cantare per le vie assolate,
ristorarmi con voi alberi miti,
scompare ogni sciocchezza ogni bugia
nella profondità dei vostri rami.
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Non farti allontanare da te stesso
resistere al potere è solo questo.
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Sorrisi da un piccolo giardino
La pace la ritrovi in un giardino.
Più bello di tutti quello dei nonni.
Era la domenica, la vacanza
lo scherzo, la scoperta, l’avventura,
la corsa, il cane, i semi, i gerani,
l’altezza straordinaria della palma,
la finestra e poi altre corse, altre corse.
Cosa bisognava cercare? Niente.
E sono grato quando in giardino
diverso giunge, con il vento lieve,
sollievo per il tempo che rimane.
Sul rione qualche volta ritrovo
una voce di ieri, mi commuovo.
Da: “Sorrisi da un piccolo giardino” (Kairòs Edizioni, 2014).
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Ciro Tremolaterra è nato e vive a Napoli dove insegna Filosofia e Storia in un liceo.
Ha pubblicato le raccolte di versi “Poesie dal silenzio”, (Libro Italiano Edizioni) e “Piccole salvezze”, (Libro Italiano Edizioni) e “Manuale di primo soccorso”, (Simone Edizioni).
E’ autore di rebus per “La settimana enigmistica” e il “Blocco enigmistico”.
La levità del verso si sposa naturalmente alla gentilezza dell’animo.