Costellazione provvisoria_Dresda Sparkling (200×140, Olio su tela, 2015)
Mostra di Emanuele Dottori
Recensione di Alberto Pellegatta
Nell’imponente cornice dell’antica Filanda di Martinengo, (Bergamo), recentemente ristrutturata e riaperta al pubblico come spazio espositivo (è anche Sala Consiliare), si ambienta la splendida mostra del pittore Emanuele Dottori, Costellazione provvisoria – a cura di Chiara Gatti, dal 22 febbraio al 22 marzo 2015.
Nato nel 1983, il giovane pittore milanese conduce da tempo un’incessante indagine sulla notte attraverso grandi quadri a olio. In questa mostra il tema è quello dei bombardamenti sulle città che la fantasia dell’artista traduce in tragici firmamenti. Così le esplosioni condensano in dettagli irrequieti o si placano in argenti vaporosi che sembrano risplendere di luce propria. Dall’arte rupestre a Piero della Francesca, da Redon a Fontana, la pittura del buio trova un nuovo interprete. Le notti di Dottori, illuminate dai razzi e dagli incendi (di Dresda, Gaza o Baghdad) ci restituiscono, insieme alle esplosioni mortifere, i riflessi lirici di lampioni, cupole e ponti – in una sorta di binomio distruzione-costruzione. Il corpo nero della notte, borchiato da luci miniate a pennello o accelerate dal pastello a olio, crea una mappa, un atlante delle tenebre.
Costellazione provvisoria_Gaza Sparlkling (200×300, Olio su tessuto, 2015)
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Emanuele Dottori, Costellazione provvisoria
a cura di Chiara Gatti
dal 22 febbraio al 22 marzo 2015
Sala Consiliare della Filanda
Via Allegreni 37
24057 Martinengo (Bergamo)