Mariella Cerutti Marocco ci presenta in questo libro, Il dolce sonno mi promise pace, (I Quaderni de la Collana Stampa 2009, 2014) una sintesi dei suoi lavori in corso. Il titolo riprende un verso di Ludovico Ariosto e apre la struttura di un nuovo modo di versificare che si pone dentro una striscia di luce.
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Mi affaccaccio ai vetri della mia stanza.
La vedo alta, rossa, insolita e sorprendente.
Non scriverò l’ennesima lode alla rosa.
E’ carne e spirito, voce potente di chi non so.
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Il lillà della disperazione sbocciò
contro il cielo della città di ghiaccio
senza regola né logica. Ne sfiorai i petali.
Pietas sussurrava l’esile canto.
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Ma che cosa sono io, infine?
Una foto che sbiadisce un po’ alla volta,
ogni giorno.
E quello che rimane dopo il tempo, è una nuvola
trasparente e impalpabile,
attraverso la quale si vede il sole?
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Mariella Cerutti Marocco, nata a Casale Monferrato, vive e lavora a Torino. Ha pubblicatp, in Oscar Mondadori, tre raccolte di poesia : Nuvole di nulla (2003), La verità del dubbio (2008) e La devozione e lo smarrimento (2012). E’ fondatrice e Presidente del Premio Cetonaverde Poesia.