A cura di
Luigia Sorrentino
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“L’inverno mi allontana dalle cose. Rimane una scia di sottofondo che si trascina fra l’essere che vive e la mancanza di comunicazione, come se il gelo facesse suo il dire e il pensare. Per un paradosso però, i pensieri fermi nel freddo dell’inverno appaiono cristallizzati ma più chiari. Partendo da qui, questi testi parlano di un’empatia mancante e delle conseguenze dure che questa mancanza provoca. Osservando i panorami interiori attraverso la lente del distacco, ho ricostruito una sequenza di disequilibri difficilmente afferrabili altrimenti. Mettendo a fuoco le idiosincrasie, il vizio del non-ascolto, la mediocrità, ho unito i punti che creano un insieme di lacune quotidiane, mancanze tratteggiate dal dominio della diversità intellettuale ed emotiva. Ho focalizzato l’attenzione sull’indifferenza, generata da una sorta di egoismo (in)consapevole, e proiettato immagini mentali e percettive non corrispondenti, contrastanti. I rapporti umani sono un’impresa fra le più difficili”.
Federica Galetto
Di me
Rintanata in punta
di freccia e di rami
Deserti in pendula attrazione
Me costretta
in branchi da tiro
come quelle sere senza sosta
che dappertutto si parla senza sapere
Quanto minuta è la follia d’una sillaba
La mostruosità di un’estensione
che poggia sulla lingua
Di me saresti affranto senza
E le coperte, in fila da ieri
niente potrebbero se l’utile mancasse
nel dilettevole (dis)accordo
Mi tieni ancora nel pugno arrogando
lettere mai scritte da bruciare nella fiamma
Tu riposati
Mi alzo io
*
Giaci arrendevolezza
Grandeur e sofisma
mistifica pure che io siedo fuori
Qui all’addiaccio
Fa lo stesso, mi sgrano attenta
a non persistere abbastanza nell’azione
Mi dici di accendere un fuoco
che fuori fa freddo e dentro non conta
Solo un misero tête-à-tête fra le campagne
Come se non importasse sapere quanto lungo
deve essere il sentiero
O quanto poco tè rimane nella tazza
Avevo raccolto le prime viole
Quasi a sperperare il giallo nel sole
Pretesto di un’impassibile nota di mauve
Sul portico appendi le ore poi tu rimandi ancora
Facendo di adesso un mese fa
Dimmelo che ti arrendi
Che vuoi rimanere nelle lenzuola fresche per non mentire
I giardini stanchi di te mi rimbrottano
Sebbene avrei da fare in cucina
I hope you’re feeling happy now
*
Dopo lo schianto soffro meno
Crescono come mangrovie le disarmonie
Incastrate sotto cieli duri
Presbiterio ammonitore quel frangente
riflesso sulla parete bianca (la vedo da lontano)
Per una frazione di secondo deborda
dall’occhio alla sentinella verde (quercia vecchia)
Se la cincia potesse, direbbe basta
La gazza scuote la sua coda sul tetto
Le mie amiche inglesi scivolano
su lastre di ghiaccio infido
e Bacon appare (deforme)
sotto la pergola
Io rimango a letto con la neve
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Federica Galetto nasce a Torino. Poetessa, scrittrice, artista collagista, traduttrice, appassionata di lingua e letteratura inglese e americana. Nel luglio 2010 pubblica per i tipi di Lietocolle Editore la sua prima raccolta poetica “Scorrono le cose controvento” e nel 2011 la sua prima raccolta di Poesie in lingua inglese “Ode from a nightingale”, Masque Publishing, l’e-book “Silent is the House” (bilingue, Inglese-Italiano), Errant Editions 2011, l’e-book “Nell’erba il punto”, La Recherche, 2012, “Stanze del nord”, Onirica Edizioni, 2012, la raccolta di racconti “Fuori nevicano rose gialle” scritta con Simonetta Sambiase (self-published) 2013, Improvvisa luce, Plaquette di traduzioni di testi di Dante Gabriel Rossetti, L’Arca Felice 2013, Traducendo Einsamkeit, Terra d’ulivi 2014. Sue poesie, racconti e traduzioni sono stati pubblicati su diverse riviste, blog letterari e antologie. La sua Poesia è stata citata da Maurizio Cucchi su La Stampa e sulla rivista Poesia. Vincitrice del Premio “La vita in Prosa” edizione 2011 e finalista dello stesso nell’edizione 2009, vincitrice del Premio Verba Agrestia 2011, segnalata al Premio Ossi di Seppia 2012, Terza classificata al Premio di Poesia Ambrosia 2014 [con il Patrocinio di Expo 2015] promosso da La Vita Felice. Cura con Simonetta Sambiase la Collana di Poesia Exosphere Plaquettes , i blog personali:
“La lepre e il cerchio” https://lalepreeilcerchio.wordpress.com/
“Lastanza di Nightingale”http://lastanzadinightingale.tumblr.com/
“Io sono Elizabeth”http://iosonoelizabeth.blogspot.it/
E’ stata redattrice del blog Viadellebelledonne e collabora attualmente con il blog CarteSensibili di Fernanda Ferraresso. E’ Vice Presidente dell’Associazione culturale Exosphere PoesiArtEventi. Vive e lavora in Piemonte, in un piccolo villaggio del Monferrato.