È un successo ‘Caravaggio – La tavolozza e la spada’, l’opera a fumetti che Milo Manara ha dedicato a Michelangelo Merisi. In una sola settimana dal lancio, infatti, il volume pubblicato da Panini Comics nella collana ‘Panini 9L’ ha conquistato il primo posto in classifica su Amazon nella categoria Fumetti e ‘Arte, musica e cinema’ e il settimo nella categoria Libri.
Nello scorso weekend, la ‘Regular Edition’ è andata a ruba al Comicon, il Salone internazionale del fumetto di Napoli, e le copie disponibili alla manifestazione sono andate completamente esaurite. Addirittura l’Artist Edition (edizione limitata e numerata in 1.000 esemplari) ha fatto registrare il sold-out in pre-ordine, ancor prima cioè dell’uscita nelle fumetterie e nelle librerie. Panini Comics sta dunque preparando una nuova edizione a tiratura limitata e numerata in 1200 esemplari, denominata ‘Artist Edition White’, riconoscibile dal logo di colore bianco. Le prime 600 copie di questa nuova produzione conterranno una stampa firmata dal maestro Manara (Artist Edition White Limited). Questa preziosa edizione sarà disponibile a breve in tutte le fumetterie, librerie e anche on line.
‘Caravaggio – La tavolozza e la spada’ è il primo di due volumi.
Narra la vita del geniale pittore italiano, dal suo arrivo a Roma alla fine del ‘500 fino alla rocambolesca fuga dalla capitale. Le straordinarie tavole di Manara ne raccontano l’arte e le opere, ma anche le avventure e gli eccessi.
“Ho deciso di realizzare quest’opera perché la vita stessa di Caravaggio sembra proprio disegnata apposta per un fumetto”, ha spiegato Milo Manara. “La sua è stata la vita di un vero picaro, di un avventuriero. Caravaggio è proprio il simbolo dell’uomo d’azione, oltre che del pittore. Non bisogna poi dimenticare la sua straordinaria modernità. Forse per primo, ha rovesciato completamente il modo di dipingere: la sua tecnica non era basata su delle strutture prima disegnate sulla tela e poi dipinte, ma invece sulla costruzione dei suoi quadri con dei veri modelli disposti teatralmente, come oggi farebbe un fotografo o un cineasta”.