Giovedì 21 maggio 2015 il grande poeta e drammaturgo inglese Tony Harrison sarà presente al Dams di Roma Tre per una proiezione in anteprima nazionale di Prometheus, film-poem realizzato nel 1998 e fino ad ora rimasto inedito in Italia.
Scritto e diretto dallo stesso Harrison e trasmesso per la prima volta su Channel 4, poi passato anche al Festival di Locarno, Prometheus mette in scena il collasso della classe operaia in Inghilterra all’interno del fenomeno più generale del crollo del socialismo nell’Europa dell’Est. Il mito di Prometeo – incatenato ad una roccia come punizione per avere rubato il fuoco degli dei sfidando il loro potere – viene utilizzato come metafora della lotta di classe e della devastazione causata dai conflitti politici seguiti all’industrializzazione senza limiti del secolo scorso. Edith Hall, una delle maggiori studiose inglesi di mondo antico e della sua sopravvivenza nel mondo moderno, lo ha definito «la più importante reazione artistica alla decadenza della classe operaia britannica» della fine del ventesimo secolo, e giudicato come «l’adattamento più importante di un mito classico con un’impostazione politica radicale» nonché «la più brillante opera d’arte di Harrison, con la possibile eccezione de I Segugi di Ossirinco».