A novembre 2014 il mondo della poesia ha subito un duro colpo con la morte Mark Strand. Mark, che era un assiduo frequentatore dell’Umbria e della Fondazione Civitella Ranieri, aveva progettato una nuova visita per l’estate del 2015. Il suo caro amico, il pittore Yale Bill Bailey, abita a pochi minuti dal Castello della Fondazione di Civitella Ranieri, e durante le estati in cui Mark era in Italia e non andava a Civitella, andava da Bill.
E’ a Civitella che Mark ha scritto gran parte del suo ultimo libro, “Almost Invisible”, una raccolta di prosa. Era solito scrivere seduto al sole in giardino al tavolo degli ospiti residenti al Castello.
Negli ultimi anni, Mark si era trasferito da Chicago a New York, e poi da New York a Madrid e infine di nuovo a New York. A ogni suo trasloco, riduceva il numero di libri nella sua biblioteca. “Tra i miei libri, solo 400 hanno veramente significato per me”, diceva, “Voglio solo lasciare quei 400 libri”. La Fondazione di Civitella Ranieri è la fortunata beneficiaria dei libri che Mark aveva deciso di scartare.
La prima donazione a Civitella è stata di 1200 volumi, soprattutto libri di poesia in inglese, ma anche libri in spagnolo e in italiano. C’erano anche numerosi volumi di critica letteraria, filosofia, i classici e libri di teoria.
Molti libri gli erano stati inviati da aspiranti scrittori con degli appunti scritti a mano rimasti tra le pagine, con scritto ad esempio: “Caro Mark, è stato fantastico incontrarti ieri. Grazie per l’interesse che hai mostrato verso il mio lavoro. Come promesso, ecco il mio ultimo libro… ”
L’ultima volta in cui Mark era stato ospite a Civitella nel 2011, stava leggendo una nuova traduzione del Don Chisciotte, “Non voglio finirlo”, disse “sto leggendo così lentamente perché non voglio finirlo”.
Poco prima di morire, la scrittrice Jean McGarry era stata ospite a Civitella. Era stata amica di Mark durante il suo soggiorno al John Hopkins a Baltimora e gli aveva scritto spesso per raccontargli della sua esperienza in Umbria. Fu lei a convincere Strand a regalare parte della sua biblioteca alla Fondazione, per tenere insieme la collezione, e lui acconsentì. Una volta le scrisse: “Amo donare i libri a Civitella. Sono necessari. Continuo a alleggerire la mia biblioteca”.
Durante il suo soggiorno a Civitella, Jean aiutò il Direttore Esecutivo Dana Prescott a catalogare i libri di Mark.
Jean gli scrisse: “Che bella esperienza oggi, tra tutte le scatole che hai inviato a Civitella. Ho sempre saputo che eri un lettore e non mi hai mai consigliato un libro che poi non è diventato parte di me, tuttavia sono rimasta impressionata da quello che ho visto. Dana ed io abbiamo fatto una breve lista di quello che deve essere catalogato e riposto negli scaffali adesso. Faremo una seconda, terza e quarta selezione, ma ognuno di questi libri è un tesoro. Spero che penserai di affidare il resto della tua biblioteca a questo posto magico, in cui tu sei genius loci. I tuoi libri saranno letti e custoditi come un tesoro (e studiati) con grande rispetto. (Detesto usare questa parola, ma ieri siamo andati a San Sepolcro e sono ancora pervasa dallo spirito del tuo amato Piero)”.
Ora che è stato reso noto il testamento di Mark Strand, sua figlia Jessica ha comunicato alla Fondazione che Civitella erediterà questa grande biblioteca personale. Presto, arriveranno alla Fondazione altri 3 mila e 500 libri e si inizierà il lavoro di catalogazione di ogni volume per rendere i libri accessibili a tutti gli ospiti della Fondazione. Infine, la collezione sarà messa on-line e resa pubblica agli studiosi in visita.
Sono ben accette donazioni per sostenere l’istallazione e la catalogazione al Castello. Per ulteriori dettagli su donazioni alla fondazione, visitate il sito internet www.civitella.org o contattateci per porci le vostre domande. La Civitella Ranieri Foundation è una organizzazione non-profit 501(c)3 con sede a New York. Tutti i contributi americani sono deducibili dalle tasse entro i limiti previsti dalla legge.
Mark Strand Library Gift
to the Civitella Ranieri Foundation
The poetry world was recently hard hit by the death of Mark Strand in November, 2014. Mark, who had been a frequent visitor to Umbria and to Civitella Ranieri Foundation, had been planning a return visit in the summer of 2015. His lifelong friend, Yale painter Bill Bailey, lives just minutes from the Castle, and during the summers when Mark was not visiting Civitella, he was visiting Bill.
It was at Civitella that Mark wrote most of his last book, Almost Invisible, a collection of prose pieces. He usually wrote sitting in the sun at the picnic table in what is called the Fellows’ Garden.
Over the past several years, Mark had moved from Chicago to New York, and then from New York to Madrid, and back to New York. With each move he pared down his library. “There’s only about 400 books that really mean anything to me anymore,” he said. “I just want to get down to 400 books.” Civitella was the lucky recipients of his cast-offs.
His initial gifts of books to Civitella numbered 1200 volumes, primarily poetry in English, but many books of poetry in Spanish and Italian. There were numerous volumes of literary criticism, philosophy, the Classics, and books on theory.
Many of the books were sent to him from hopeful writers with handwritten notes still inside them reading something like, “Dear Mark, Great to meet you last night and thank you for your interest in my work. Here as promised is my latest book….”
The last time Mark was a Director’s Guest at Civitella, in 2011, he was reading the new translation of Don Quixote. “I don’t want it to end,” he said, “I am reading it so slowly because I don’t want to finish it.”
Shortly before his death, writer Jean McGarry was a Fellow in residence at Civitella. She had been a friend of Mark’s during his Baltimore Johns Hopkins days, and she wrote often to him to tell him about her experience in Umbria. It was she who convinced Strand to give the balance of his library to the Foundation, to keep the collection together, to which he agreed. He wrote to her, “I love giving books to Civitella. They are needed. I just keep thinning out my library.”
While she was still in residence at Civitella, Jean helped Executive Director Dana Prescott prioritize his books for cataloguing.
Jean wrote to Mark, “What an experience today, going through the boxes of books you sent to Civitella. I always knew you were a reader, and you never recommended to me anything that didn’t become a part of my brain and soul, but still, I was staggered by what I saw. Dana and I made a short list of things that need to be catalogued and shelved NOW. We will return and make a second, third, and fourth selection, but every one of these books is a treasure. I hope you plan to promise the rest of your library to this magical place, where you are the genius loci. They will be read and treasured (and studied) with the utmost reverence. (I hate to use that word, but yesterday, we went to San Sepolchro, and I am suffused with the spirit of your beloved Piero.)”
With Mark Strand’s will just out of probate, his daughter, Jessica, has told the Foundation that Civitella stands to inherit the balance of this great personal library. Another 3500 books will arrive shortly and the Foundation will begin the work of cataloguing each volume, and making the books accessible to its Fellows and Director’s Guests. Eventually the collection will be posted on line and also made public to visiting scholars.
Donations to support the installation and cataloguing of the collection at the Castle are welcomed. Please visit www.civitella.org for details about giving to the foundation or to contact us with questions. Civitella Ranieri Foundation is a non-profit 501(c)3 operating foundation based in New York. All US contributions are tax deductible to the fullest extent of the law.