Una poesia di Marco Bini

marco_biniA cura di
Luigia Sorrentino

MARCO BINI, nato nel 1984, vive a Vignola (Mo). Si è laureato in Lettere moderne all’Università di Bologna. Oltre a scrivere poesie e traduzioni, collabora con l’organizzazione di Poesia Festival in provincia di Modena. Suoi testi sono apparsi nell’antologia La generazione entrante (Ladolfi editore, 2011). Nel 2011 è uscito il suo primo volume di poesie dal titolo Conoscenza del vento (Ladolfi editore), con il quale ha conseguito diversi riconoscimenti, mentre del 2013 è la plaquette autoprodotta Posto unico. È redattore della rivista “Atelier”, e collaboratore anche della versione online per la quale traduce dall’inglese poeti stranieri.

 

 

UNA POESIA D’AMORE, SOLO UNA

Mi chiedo se potrò starti ancora al fianco,

muso bagnato, spirata dunque la garanzia

che per quanto ammaccato male non sarei,

ormai che più fiacca sventolo la coda.

Ora che ho disperso negli anni e nell’azzurro

le bolle di sapone, ora che a corto di cartucce

nell’aria dovrò fresarmi e farmi munizione

per centrarti in mezzo gli occhi, ora che so

metterti al riparo quando il meteo sa di pioggia.
Lo spazio si è disposto intorno a cuccia, sono pronto a fare tana.

Non sarà d’ostacolo la fisica che ormai ci incolla a terra

e spunteranno da ogni mio cilindro i conigli migliori

se credi che ancora sarà e comunque sempre pesca

sul palato come capitava parlandoci di noi.

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Marco Bini, Il cane di Tokyo, Giulio Perrone Editore

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