A Milano, sabato 14 novembre 2015, Seminario dal titolo “Metafisica dell’oggetto di parola”.
Cosa mai vorrà dire “oggetto di parola”?
Strumento fondamentale in ogni situazione di scambi di parola, a metà strada tra l’oggetto fenomenico sensoriale e la cosa reale.
Interventi di
Rita Fioravanzo, con un’introduzione sull’evoluzione delle procedure cliniche del conversazionalismo lungo gli anni;
Pietro Andujar, ancorato direttamente nella clinica, che centrerà il suo discorso sui superoggetti, nella fattispecie oggetti di terrore nella conversazione con pazienti molto gravi;
Pierrette Lavanchy, che rimanendo sulla pratica terapeutica, illustra l’oggetto di parola “Saltare il fosso”;
Marco Piccinelli parlerà delle relazioni tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti, dal quale lo spirito di un figlio morto manda alla madre messaggi, tramite una medium e tramite la ricezione di un pendolino;
Giampaolo Lai parlerà di un sogno abitato da zecche, insetti o piuttosto artropodi, nella doppia versione di oggetti sensoriali e di oggetti metafisici;
Giorgio Cesati Cassin, interviene con la presentazione di un passaggio di un suo libro, dove convergono umorismo, sarcasmo e oggetti bizzarri di parola.
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Seminario
“Metafisica dell’oggetto di parola”
dalle 16 alle 19.30
Palazzo Cusani (ingresso da via del Carmine 8)
Milano
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L’ingresso ai lavori del seminario è gratuito.
Al termine dei lavori, il tesoriere Roberto Sala distribuirà in omaggio le cinquanta copie del volume pubblicato da Aracne, che raccoglie gli atti del seminario del 6 giugno 2015, dal titolo “Oggetti naturali e supernaturali nel sogno”.