In memoria di Adriano Spatola

SPATOLA_2Giovedì 7 aprile, ore 19.30

LABORATORIO FORMENTINI MILANO

“Poeti protagonisti del Novecento”: Adriano Spatola

a cura di Tomaso Kemeny


UNA POESIA DI ADRIANO SPATOLA

Majakovskiiiiiiij

                          per Julien

(esordium)

questa estrema dissoluzione sistematicamente portata
ai limiti della violenza e fino alle terre del fuoco
fino all’eccitazione stagnante nel rendimento del ritmo
alle catastrofi degli organismi in circolazione casuali
nelle città fagocitate nei corpi incrostati di sale
sotto la luna ecchimotica che rotola sopra il biliardo

(narratio)

con un po’ di fervore ma ancora variabile per confermare
il tutto per confermare lei che ama con insistenza
che vegeta ramificata nel vuoto pneumatico del suo racconto
la prognosi tattile l’eccezionale stupefacente chiarezza
la domestica peste la febbre in espansione nell’universo
con un po’ di fervore ma sempre variabile per confermare
il tutto per confermare lei che ama con insistenza

(partitio)

ogni singola parola è adesso una tempesta di gesti
un riflesso delle sue ribellioni o la piacevole ombra
dell’albero che messo in moto si libera dai coleotteri
il palmipede ossuto lo stimolo ligneo che s’agita negli strumenti
per l’apertura per l’enfasi in certi momenti della giornata
alle spalle degli animali braccati nello spettacolo esploso
degli animali braccati che scivolano nella materia

(probatio)

un riflesso delle sue ribellioni la piacevole ombra
che vegeta ramificata nel vuoto pneumatico del suo racconto
l’eccitazione stagnante nel rendimento del ritmo
che vegeta ramificato nel vuoto pneumatico del suo racconto
con un po’ di fervore ma sempre variabile per confermare
al palmipede ossuto lo stimolo ligneo che l’agita negli strumenti

(repetitio)

mancano ancora nella composizione le digitali memorie
i presupposti marini i parziali giardini i liquidi impulsi
le catastrofi degli organismi in sospensione nell’universo
i cavalli castrati che perdono tempo nelle profonde caverne
sotto la luna ecchimotica che rotola sopra il biliardo
alle spalle degli animali braccati nello spettacolo esploso
degli animali braccati che scrivolano cauti nella materia

(peroratio)

ogni singola parola è stata una tempesta di gesti
l’albero che messo in moto si è strappato di dosso le foglie
la foglia che messa in moto si è strappata di dosso le dita
il dito che messo in moto si è strappato di dosso i cavalli
il cavallo che messo in moto si è strappato di dosso le unghie
ah la prognosi tattile ah la domestica peste
con un po’ di fervore ma il tutto invariabile per confermare
il tutto per confermare lei che ama con insistenza

(1969)

____

Il poeta sperimentò la parola nella sua totalità, ora con dominante visuale, ora sonora, ora gestuale in connessione originale con le arti visive, musicali e drammatiche.

Interverranno Paolo Giovannetti, Maurizio Spatola, Milli Graffi, Jacopo Grosser, Giulia Niccolai, Emanuela Arcuri. Gian Luca Picconi, Eugenio Gazzola, Marzia D’Amico.

Vi sarà una performance di Giovanni Fontana, video di William Xerra, proiezioni di Giuliano Della Casa. audio di Adriano Spatola a cura di Gian Paolo Roffi.

Nuova sede in via Formentini 10
Milano – ingresso libero

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