Martina Campi è nata a Verona nel 1978. Vive a Bologna dove ha studiato e si è laureata in Scienze della Comunicazione. In poesia ha pubblicato: “Estensioni del tempo” (Edizioni Le Voci della Luna Poesia, 2012), “Cotone”, (Buonesiepi Libri, 2014). L’estratto che segue è tratto dal suo ultimo libro di poesia: “La saggezza del corpo” (L’Arcolaio, 2015).
Autrice e performer, ha fondato con il compositore e musicista Mario Sbaorina un progetto di musica e poesia “Memorie del SottoSuono”. Collabora con diverse realtà poetiche, tra le quali “Letteratura Necessaria” e il festival multimediale “Letteratura Bologna in Lettere”. Fa parte del Comitato Poeti di Pordenonelegge.
ESTRATTO
DA “La saggezza dei corpi” di Martina Campi, L’arcolaio, 2015
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Giorno #7
– Senza azione, la verità non serve a niente – *
[…]
II
mentre parlavi
mi inondava un pianto verde
come se il cuore non fosse
più il mio
(io e tutte le mie paure)
ce ne torniamo a casa
con la commozione in sommossa
a fissare il panorama che scorre
tutti i piani per ricominciare
i passi della quadriglia
i dialoghi delle sceneggiature
i tappeti rovesciati all’in giù
l’orizzonte basso e lontanissimo
di tanti verdi
diversi che si toccano
e il vento caldo entra dai finestrini
il cuore in gola
l’ascia a deporre
immagini da uno spazio
che s’avvicina
e le domande
che ritornano
e si fanno silenzio
che ci unisce
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* A. Jodorowsky: “I vangeli per guarire” (Ed. Oscar Mondadori, pag 218.