ANGHELOPOULOS ALLA PRO BIENNALE DI VENEZIA

sgarbidi Silvana Lazzarino

Vittorio Sgarbi ha inaugurato l’ 8 maggio 2016 l’apertura della PRO BIENNALE a Venezia presso la Milano Art Gallery Pavilion, negli spazi dell’antico Palazzo Giustinian Faccanon, prima sede storica ufficiale del noto Gazzettino.

Ospite d’onore al vernissage della mostra organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, Vittorio Sgarbi ha festeggiato il suo 64° compleanno attorniato da vip, amici, artisti e fans estimatori. Tra le personalità e i nomi noti vanno citati Katia Ricciarelli, Francesco Alberoni, Alessandro Meluzzi, José Dalì, e Alviero Martini. L’esposizione collettiva che resterà aperta fino al 30 maggio 2016 ad ingresso libero, ospita, come ogni anno artisti di spicco a livello internazionale tra cui A. T ANGHELOPOULOS la cui opera dai segni e dalle forme avvolgenti racconta dell’uomo nel suo essere costantemente sospeso tra la dimensione terrena e quella spirituale nascosta nei luoghi sottili e imprevedibili di un’esistenza che alterna incertezza e speranza. Le immagini della sua pittura racchiudono le energie dell’universo ad abbracciare terra e cielo, materia e spirito, di cui l’uomo è protagonista fragile e impotente di fronte a questa esistenza spesso eticamente precaria, dove i legami umani e sociali sembrano sfumare per cedere il passo a chiusure e egoismi.

artistiAspetti questi evidenziati sulla tela da segni fitti e intricati che vengono via via sostituiti da colori accesi e dalla presenza dell’oro che, disposto a larghi strati o in filigrana, crea una sospensione temporale a suggerire l’esistenza di una possibile dimensione ultraterrena, o forme superiori di conoscenza cui aspirare. Si fa strada una visione nuova che apre alla speranza di una comunicazione prima inattesa poi possibile che rimette in gioco la possibilità per l’uomo di ritrovare parti segrete di se stesso. Autore di dipinti di straordinario fascino per il loro aprire alla riflessione sugli eterni interrogativi dell’uomo nella sua costante ricerca di quel limite tra finito e infinito, visibile e invisibile, Anghelopoulos per questa mostra presenta un lavoro di forte impatto visivo ed emotivo ispirata al tema del “doppio”. Si tratta di Vita Interiore – Inner Life (2015) ispirata al doppio “Ritratto dei Duchi di Urbino” di Piero della Francesca (1465-72) che si trova alla Galleria degli Uffizi di Firenze.

anghelopulosL’opera di Anghelopoulos che appartiene ad una serie di ritratti celebri del Rinascimento, riscopre sotto un nuova dimensione la coppia dei duchi d’Urbino volendo rappresentare il lato misterioso e oscuro dell’uomo. I due coniugi Federico da Montefeltro e Battista Sforza raffigurati da Anghelopoulos mostrano l’altro lato del volto (profilo), quello destro lui, quello sinistro lei, dandosi la schiena. Una posizione che indica distanza e una nuova consapevolezza da parte dei due coniugi. Svelando dopo oltre cinquecento anni l’altro profilo, eternamente nascosto, è come se i personaggi tornassero a riappropriarsi di una nuova vita nell’oggi, più autentici e padroni di se stessi.

“Un appuntamento sempre molto atteso, quello della mostra Pro Biennale” come ha sottolineato l’organizzatore Salvo Nugnes a conferma della presenza anche per questa edizione di artisti italiani e stranieri di grande interesse nel panorama contemporaneo. L’ottimo lavoro condotto da Salvo Nugnes sul piano organizzativo dell’evento e la volontà di voler valorizzare una sede così prestigiosa ed elegante quale quella di Palazzo Giustinian sono state molto apprezzate da Sgarbi con le seguenti parole: “La sede di Palazzo Giustinian Faccanon, scelta anche per la scorsa edizione, è bellissima, senza dubbio una sede interessante e poco utilizzata e sfruttata nel suo potenziale. Quindi Salvo, in quanto organizzatore dell’evento, ha fatto un buon recupero di questo luogo”.

Un evento importante per Anghelopoulos che ancora una volta con questa opera regala una visione interiore da cui far riaffiorare quelle zone nascoste del pensiero, dove si celano stralci di un vissuto che si vorrebbe tenere segreto per sempre.
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PRO BIENNALE
Milano Art Gallery Pavilion,
Palazzo Giustinian Faccanon,
San Marco, 5016- Venezia
aperta fino al 30 maggio 2016
Ingresso libero

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