Sabato 3 settembre, il “Tropique Noir”, gruppo di artisti e performers di varie nazionalità, presenta “Circo Maniaco”, Festival d’azione multiartistica, a cura di Emanuele Poeta. Un “cabaret selvaggio” all’insegna dell’improvvisazione teatrale tra letture sonore e danza gestuale.
Il collettivo è composto da artisti di varie nazionalità con base a Parigi, nel quartiere Belleville da cui prende e si porta dietro tutto il fascino bohémien, intratterrà con la sua singolare ‘azione poetica’ che mescola insieme improvvisazione teatrale, letture sonore, danza gestuale, pittura in movimento, fotografia, video e live music, con l’intento di creare una miscellanea espressiva.
Tra performance circensi e musica
All’interno della serata ci saranno interventi circensi estemporanei, accompagnati da live video dagli imprevedibili effetti creativi. L’evento vedrà coinvolti gli artisti del gruppo Tropique Noir accompagnati da musicisti, Ulan Bator nella fattispecie nella fattispecie, storica e apprezzata band dell’underground, e componenti esterni al progetto originale, tutti insieme seguendo in maniera personale il titolo-tema.
Un evento di espressioni artistiche variegate
Si sviluppa nell’arco di una serata, dal tardo pomeriggio, spingendosi fin dopo la mezzanotte, la manifestazione organizzata dagli artisti Em Poeta, Sébastien Lerévérend, Julien Revel Andersen, insieme all’Ostello Santa Maria delle Grazie e al Comune di Magliano Sabina, avrà per l’occasione un titolo originale, “Circo-Maniaco”, attorno al quale ruoterà l’intero spettacolo. La rievocazione del circo è stupefacente perché esso può essere grottesco, divertente, malinconico, tragico perfino, ma quasi mai maniacale. Particolarmente interessante inoltre, è il suono che produce il co-co finale, vago omaggio al Dadaismo.
Un’esibizione sinestetica
Quest’attitudine diversificata e trasversale delle varie forme artistiche va di pari passo con gli interpreti e con le tematiche che cambiano di volta in volta. Il Tropique Noir propone un Corpo-in-Azione che si ribelli agli automatismi imperanti, valorizza l’agire come slancio primitivo, come affermazione umana. Ben vivo è il concetto di individuo al plurale. Il singolo individuo, assieme agli altri, diviene esploratore in potenza di ogni espressione artistica. La manifestazione coprirà l’intera serata di sabato 3 settembre, presso il cortile dell’Ostello. Gli spettatori assisteranno ad una mostra fotografica, uno spoken word, un’improvvisazione teatrale, due concerti dal vivo e un live set finale.
Programmazione
Appuntamento ►►► Ostello di Magliano Sabina (RI) Via Mariano Falconi, 2.
Ore 19 – Mostra fotografica di Sébastien Lerévérend all’interno della struttura ricettiva ►►► corridoio d’ingresso.
20/20.30 – Lettura sonora del duo Malanoche! Bengala! Em Poeta & Ferr Persichini all’interno della struttura ricettiva ►►► refettorio.
Ore 21/21.30 – Improvvisazione teatrale ideata da Sébastien Lerévérend all’esterno della struttura ricettiva ►►► cortile.
Ore 22/22.30 – Concerto live del progetto JRA Blues Rédemption all’esterno della struttura ricettiva ►►► cortile.
Ore 23/23.30 – Concerto live della band Ulan Bator all’esterno della struttura ricettiva ►►► cortile.
Ore 00.30 – Live set di Beton, Giovanni Paris all’esterno della struttura ricettiva ►►► cortile.