Un poema epico, iniziatico, mitologico, sulla parte selvaggia della nostra esistenza. Una celebrazione della solitudine come risorsa incondivisa ed eretica e una visione salvifica del poeta, scaraventato di continuo in luoghi preclusi dal naufragio e dai fallimenti della specie umana.
This is an esoteric, mythological epic poem about the wild side of our existence, a celebration of solitude as an unshared, heretical resource, and a salvifical vision of the poet, who is constantly being flung into prohibited places by the shipwreck and the failures of the human species.
Dal 2015, Francesco Benozzo, poeta, musicista e filologo, è candidato al Premio Nobel per la Letteratura. Nel 2016, la giuria popolare del Premio, composta da scrittori, poeti, associazioni, riviste e operatori culturali provenienti da tutto il mondo, lo ha decretato vincitore ideale del Premio.
Di Francesco Benozzo Kolibris ha pubblicato i poemi Onirico geologico (2014), Felci in Rivolta (2015) e La capanna del naufrago (2017).
Francesco Benozzo has been a candidate for the Literature Nobel Prize since 2015. His poems Onirico geologico, Felci in Rivolta and La capanna del naufrago, were published by Kolibris in 2014, 2015 and 2017, respectively.
Nel 2016 la giuria popolare del Premio Nobel per la Letteratura, composta da poeti, studiosi, critici, riviste, associazioni e operatori culturali da tutto il mondo ha decretato Francesco Benozzo vincitore ideale del Nobel.
Da: La capanna del naufrago/ The Castaways’ Shak, Edizioni Kolibris, 2017I.
Non ricordo che vaghe invisibili cose
a me sempre più care e famigliari.
La luce smorta di un mare senza barche
si era portata via gli ultimi scogli
e quel poco di me che rimaneva.
Vaghe cose invisibili e lontane
quelle più tristi e belle, cose di sempre
che mai avrei pensato di poter perdere.
Ma i giochi erano fatti, i conti chiusi
e tutti i sogni, marciti come cortecce,
galleggiavano al largo del naufragio.
Quasi più niente da tenere tra le mani
nessun timone o remo, nessun boccale
nessun coltello per tagliare delle reti:
quasi più niente, solo rami e ombre
solo rami tra il mare e il mio respiro
tra il mio respiro e il sole di nord-ovest
e qualche ferro arrugginito del mondo andato.
I.
I remember only vague invisible things
ever dearer and more familiar to me.
The washed-out light of a boatless sea
carried away the last of the rocks
and what little that remained of me.
Vague things invisible and distant
those sadder and lovely things, things of always
I never would have thought that I could lose.
But the games were over, the accounts were closed
and all the dreams, as rotten as bark,
floated away from the shipwreck.
Almost nothing left to hold in your hands
no rudder, no paddle, no flagon
no knife to cut the nets:
almost nothing left, just branches and shadows
just branches between the sea and my breath
between my breathing and the northwest sun
and some rusted iron from the world that had gone.
II.
Così cambiò, rapidamente, la mia vita
dal giorno in cui, stretto il mio patto col silenzio,
mi decisi a sfidare solitario
la parodia del mondo senza più albe
e diventai una voce immaginaria
senza più tempo, senza mutamento,
per raccogliere i rami – ad uno ad uno –
con gesti sempre più meticolosi
nel catrame stantio dei fallimenti.
Da allora solo vaghe invisibili cose
mi salvano dai bizzarri occhi sbarrati
delle creature marine bianche di sale
che si burlano di erba e di radice.
Da quando fui piegato a ciò che è infranto
le vaghe cose invisibili cose sembrano dirmi
“di te rimane questo, nessuno s’impicci”.
II.
And so like this my life changed rapidly
from the day when in a close pact with silence
I resolved in my solitude to defy
the travesty of the world with no more dawns
and thus became an imaginary voice
with no more time, no mutation,
to gather branches – one by one –
with gestures ever more meticulous
in the musty tar of the crashes.
Since then only vague invisible things
have saved me from the bizarre wide-eyed stare
of sea creatures white with salt
teasing each other with grass and roots.
From when I gave in to what lies shattered
vague invisible things seem to have told me
“this is what is left of you, let no one butt in.”
Translated by Gray Sutherland
Traduzione di Gray Sutherland
Con disegni originali dell’autore
With original drawings by the author
Di seguito alcune tra le numerosissime motivazioni della giuria popolare pubblicate sul sito del Premio Nobel: http://nobelprize.org
Francesco Benozzo for his poetry of rebellion and for his way of interpreting the wisdom of nature. (Tristram Lee / Portland);
Francesco Benozzo per la sua poesia della ribellione e per il suo modo d’interpretare la saggezza della natura. (Tristram Lee / Portland);
In his poems Francesco Benozzo explores contextual relationships between the people and their feelings. A great poet who deserves the Nobel. (Claire Wood, Emerson College / Boston);
Nei suoi poemi, Francesco Benozzo esplora le relazioni contestuali tra le persone e i rispettivi sentimenti. Un grande poeta che merita il Nobel. (Claire Wood, Emerson College / Boston);
In his epic poems Francesco Benozzo deliberately blurres the boundaries between mind and nature. His poetry deserves the Nobel prize. (Molly Stallings / Dublin);
Nei suoi poemi epici, Francesco Benozzo confonde deliberatamente i confini tra mente e natura. La sua poesia merita il Premio Nobel (Molly Stallings / Dublino);
Francesco Benozzo: his “Oneiric Geology” is one of the poetic masterpieces of XXI century” (Patrick Mullin / NY);
Francesco Benozzo, il suo Onirico Geologico è uno dei capolavori poetici del XXI secolo (Patrick Mullin / NY);
Francesco Benozzo: his poetry is psychologically real, through a projection of the self onto nature. No other poets reach his intensity. (Jennifer Higgins / Toronto);
Francesco Benozzo: la sua poesia è pricologicamente reale, sebbene sia una proiezione dell’Io nella natura. Nessun altro poeta consegue la sua intensità. (Jennifer Higgins / Toronto);
Francesco Benozzo portrays the natural world raised to an ideal level, anti-natural, inorganic, pre-human. He created a new language. (Potomac Review / Maryland);
Francesco Benozzo ritrae il mondo naturale elevato a un piano ideale, anti-naturale, inorganico, pre-umano. Ha creato un nuovo linguaggio. (Potomac Review / Maryland);
Francesco Benozzo uses unusual, achingly poetic words for nature and creates a lexicon we all can learn in order to open our eyes (Stephan Richard / Baltimora);
Francesco Benozzo utilizza insolite, dolenti parole poetiche per dire la natura e crea un lessico che noi tutti possiamo apprendere per aprire gli occhi. (Stephan Richard / Baltimora);
Nobel should go back to a free poet after too many politically involved prosewriters: in this respect Francesco Benozzo is the best candidate. (Føroyar LBJ / Dk);
Il Nobel dovrebbe tornare a un poeta libero dopo troppi prosatori politicamente impegnati: per questo Francesco Benozzo è il miglior candidato. (Føroyar LBJ / Dk);
Francesco Benozzo, the poet of stones, cliffs and forests. (The Scottish Centre for Contemporary Literature);
Francesco Benozzo, il poeta di rocce, rupi e foreste. (The Scottish Centre for Contemporary Literature);
Francesco Benozzo deserves the Nobel in Literature as an acknowledgment to oral poetry and to traditional communities. (The Poets’ Circle, Warwick);
Francesco Benozzo merita il Premio Nobel per la Letteratura quale riconoscimento alla poesia orale e alle comunità tradizionali. (The Poets’ Circle, Warwick);
Francesco Benozzo, bard, poet, musician. (Barry Trevord Johnson);
Francesco Benozzo, bardo, poeta, musicista. (Barry Trevord Johnson);
Francesco Benozzo, a poet of irreverence and of rebellion against authority, deserves the Nobel in literature. (Nick Tempton / Québec);
Francesco Benozzo, un poeta dell’irriverenza e della ribellione contro l’autorità, merita il Nobel per la Letteratura. (Nick Tempton / Québec);
Francesco Benozzo: the quality and deepness of his poetical-geological work is not comparable to the works of other contemporary poets. (Sandra Stufford / Cardiff);
Francesco Benozzo: la qualità e profondità della sua opera poetico-geologica non è paragonabile all’opera di nessun altro poeta contemporaneo. (Sandra Stufford / Cardiff);
For his coherent and productive irreverence in the many fields he belongs to (academy, poetry, music), Francesco Benozzo deserves the Nobel. (Marcos Lederman / NY);
Per la sua coerente e costruttiva irriverenza nei vari campi in cui opera (accademico, poetico, musicale), Francesco Benozzo merita il Nobel. (Marcos Lederman / NY);
Francesco Benozzo for the deep roots of his poetry on aboriginal and archaic storytelling. (F. Alorat Warden – Cassamarca Foundation / Sidney);
Francesco Benozzo, per la sua poesia profondamente radicata nell’arte del raccontare di matrice aborigena e arcaica. (F. Alorat Warden – Cassamarca Foundation / Sidney);
Francesco Benozzo as a performing epic poet. (A. M. Toureau/ Brest);
Francesco Benozzo quale poeta epico performativo. (A. M. Toureau/ Brest);
Francesco Benozzo for his deep knowledge of traditional cultures and his capability of giving them new life with the instruments of poetry. (Sociedad de Poetas y Narradores – Buenos Aires);
Francesco Benozzo per la sua profonda conoscenza delle culture tradizionali e la sua capacità di conferire loro nuova vita con gli strumenti della poesia. (Sociedad de Poetas y Narradores – Buenos Aires);
Francesco Benozzo for his philological poetry and his poetic philology. (Uwe Ruberg – Helsingin Yliopistonkirjasto, Finland);
Francesco Benozzo per la sua poesia filologica e la sua filologia poetica. (Uwe Ruberg – Helsingin Yliopistonkirjasto, Finlandia);
The harpist and poet Francesco Benozzo for Literature. (The Poetry Association – Edinburgh);
L’arpista e poeta Francesco Benozzo per la Letteratura. (The Poetry Association – Edinburgh);
The bard with the harp, Francesco Benozzo, for Literature. (Christian Le Bihan);
Il bardo con l’arpa, Francesco Benozzo, per la Letteratura. (Christian Le Bihan);
Francesco Benozzo, the bard of XXI century. (Lucia Lazzerini);
Francesco Benozzo, il bardo del XXI secolo. (Lucia Lazzerini);
Francesco Benozzo for his epics of revolt. (Michel Boirdieu);
Francesco Benozzo per la sua epica della rivolta. (Michel Boirdieu);
Francesco Benozzo, a poet, philologist, and musician devoted to beauty and freedom. (Hervé Le Houaon).
Francesco Benozzo, un poeta, filologo e musicista, devoto alla bellezza e alla libertà. (Hervé Le Houaon)