Descrizione
Dramma in cinque atti e un prologo, Personae è un’opera teatrale profondamente legata all’attualità, pronta per essere rappresentata e discussa. Ma può anche essere letta come un romanzo in versi, oppure, più semplicemente, come un libro di poesia. Dopo l’attacco al teatro dove è in corso il concerto-revival del gruppo rock dal grande passato, quattro personaggi “ritornanti” discutono tra loro sullo sfondo del lapsus di un cronista tv: “I quattro sono morti in modo non grave”. Poiché la tv non può mentire, fino alla rettifica i “revenant” tornano vivi. E quei pochi istanti si dilatano fino a coprire il tempo della rappresentazione. Narzis, professore di filosofia alsaziano, quarant’anni, sposato con Endy, tecnico informatico ex operaio, trent’anni. Hanno due bambini, Erik e Samuel, nati in Canada, ed è la prima sera che li affidano alla baby sitter. Veronika, biologa ricercatrice di origini ucraine, trentacinque anni, a Parigi da dieci. Sotto l’aspetto di donna single in carriera, è devastata da una ferita d’amore e d’orgoglio subita a vent’anni. Inigo, cinquant’anni, prete lefebvriano, vive in una confraternita intitolata a Dominique Venner, l’uomo che si suicidò a Notre Dame il 21 maggio 2013 per protestare contro il matrimonio gay. I fitti, drammatici dialoghi tra i quattro personaggi mettono in scena le loro esistenze e anche le contraddizioni e le distorsioni della nostra epoca, con continui e inattesi rivolgimenti nella trama dell’opera.
Franco Buffoni è nato nel 1948 a Gallarate e vive a Roma. Dirige il semestrale “Testo a fronte”. Dopo l’esordio come poeta nel 1978 su “Paragone” presentato da Giovanni Raboni, ha pubblicato numerose opere di poesia raccolte nell’Oscar Mondadori Poesie 1975-2012. Con Jucci (Mondadori 2014) ha vinto il Premio Poesia Città di Fiumicino 2015 e poi il Premio Viareggio. È autore di saggi e romanzi (Il racconto dello sguardo acceso, Marcos y Marcos 2016) tradotti in varie lingue.
A questa mia età di 83 anni, il pensiero di portare nella fossa il mio patrimonio culturale mi accorava. Stasera invece, ascoltando a Radio 3 Franco Buffoni – 14 anni meno di me e una cultura superiore alla mia- mi son consolata. Vorrei che questo grande Poeta trovasse il tempo per esprimere un parere, non su tutti i 16 libri da me pubblicati sul sito ilmiolibro.it , ma almeno su quello di poesie:”Verrò con l’alba” (premio della Critica al Galilei di Roma, nel 1983, ampliato e ripubblicato nel 2012), e sul testo teatrale ” Che bella famiglia!” in cui nel ’74 affrontai temi vicini a quelli di “Personae”. In caso di Suo parere positivo, morirei contenta. Grazie infinite. Lucia Stendardo. Roma
Gentile Lucia,
sarei molto felice se lei potesse parlare direttamente con Franco Buffoni. Sul suo sito internet, http://www.francobuffoni.it/ trova tutto quello che cerca, anche il contatto dove scrivergli. Buona fortuna.