In uscita il 9 novembre 2017 in tutte le librerie “L’immagine è l’unico ricordo che ho“, il primo libro fotografico di Nerina Toci con la prefazione di Letizia Battaglia.
Un intenso libro fotografico in cui la fotografa Nerina Toci esplora la sua immagine che diviene soggetto dei suoi scatti. La fotografia è il pretesto per indagare dentro se stessa, immortalandosi in spazi interni, spesso spogli, e in mezzo alla natura, e mostrando i soggetti con i quali ha un rapporto empatico.
Gli scatti di Nerina mostrano se stessa in una nudità contemplata e in un solitario abbandono. Immagini romantiche e decadenti, drammi dicibili e indicibili, eterni in ogni istante. La donna ride, si dispera e a volte piange, cercando le fattezze di un volto ritrovato e, dissimulando, imbroglia lo sguardo per poi catturarlo, mostrandosi nella sua violata identità.
“Un po’ teatro, un po’ cinema un po’ danza. Le fotografie di Nerina Toci si nutrono di molteplici elementi. Ma l’inquietudine la fa da padrone – scrive Letizia Battaglia nella prefazione – l’inquietudine dinanzi all’obiettivo fotografico diventa composizione controllata, aggraziata, e qualche volta, ma solo qualche volta, persino ironica.”
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Nerina Toci nasce a Tirana il 21 gennaio del 1988 e arriva in Sicilia in tenera età dopo la fuga dai Balcani. Inizia la sua carriera come modella e dal 2015 si occupa di fotografia, prediligendo scatti in bianco e nero di donne e, in particolare, di se stessa. Nel 2016 e nel 2017 nelle personali: “Tà aphrodìsia” (Terrasini), “La fotografia media i conflitti” (Palermo), “Nuk behet” (Capo d’Orlando), “Tra le pieghe” (Manziana), “BuscándoME” (Chile), “Imazhi është e vetmja kujtesë që unë kam” (Tirana).