Gianluca Furnari, (senza titolo)

GIANLUCA FURNARI

Allegro, Andante… entrammo nei miracoli:
la pietra scesa dai cavalcavia
tramontò sotto un verso –
dove credeva il male di arrivare e l’epoca
presente, le maree? ma tu eri nato
per questo, per discernere le foglie
vecchie le foglie verdi
così commiste.

E si era al nono mese
già dal concepimento del sereno,
da noi sotto il diluvio –

qualcuno disse: «è bene che le stringhe
scompaiano, che perdano esistenza –
bene che tu apra la pupilla, il corpo
goffo che viaggi, miri l’universo.»

E fu così: nascesti.

Il resto è tramontato sotto un verso.

Gianluca Furnari, inedito

 

Gianluca Fùrnari è nato a Catania nel 1993 e abita a Santa Maria di Licodia. Laureato in Lettere con una tesi sulle Rime d’amore di Tasso, è stato studente presso l’Accademia Vivarium Novum a Frascati ed è attualmente iscritto al Corso di Laurea Magistrale in Filologia Classica presso l’Università di Catania. La sua raccolta d’esordio, Vangelo elementare (Raffaelli, 2015, introduzione di Giuseppe Conte), è risultata finalista al Premio Rimini 2015 e vincitrice al Premio Violani Landi 2016 e al Premio Poesia Città di Fiumicino 2016 Opera prima. Suoi testi sono apparsi sulle rivista cartacea Poesia, sull’antologia Post 900 Lirici e narrativi (Ladolfi, 2015) e su svariate testate online. In occasione di Europa in versi 2018 gli è stato conferito il Premio Giovani del Rotary Club di Cantù per poesie inedite. Membro e collaboratore del Centro di Poesia Contemporanea di Catania, affianca alla composizione poetica in lingua italiana quella in lingua latina.

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